M5S: “Lusso pagato dalla Regione ai giornalisti”. La replica

Soggiorni in hotel a 5 stelle, pranzi e cene in ristoranti di lusso. E poi giri in Ferrari, trattamenti termali, caccia al tartufo e corsi di cucina. C’è questo e molto altro nel lungo elenco delle spese che la Regione Emilia-Romagna, attraverso l’Agenzia per la promozione del turismo (APT), riserva ai cosiddetti “educational tour”, ovvero le attività di promozione turistica riservate ai giornalisti sia italiani che esteri. Il meccanismo è semplice: io (Regione) ti offro ospitalità in Emilia-Romagna, tu (giornalista) torni in redazione e racconti quello che hai visto attraverso servizi tv, articoli di giornale, blog. Senza mai specificare che in realtà si è trattato di una vacanza all inclusive dove chi scrive, o il giornale per cui lavora, non ha speso nemmeno un centesimo.

Un’attività che solo nel 2015 è costata più di 400mila euro di soldi pubblici e che ha visto nella lunga lista degli ospiti oltre che giornalisti di testate estere più o meno conosciute (a 6 giornaliste russe ospiti in Riviera APT ha pagato anche i massaggi e trattamenti termali in albergo), anche moltissimi giornalisti italiani, registi, conduttori tv e persino dirigenti RAI con stipendi da super paperoni.  Per esempio a dicembre 2015 l’APT ha ospitato in una suite di lusso a Rimini il direttore dello staff di Viale Mazzini, Guido Rossi (assieme alla famiglia) ufficialmente per promuovere le bellezze della costa emiliano-romagnola. Stessa finalità anche per i 4800 euro pagati a Mediaset a luglio del 2014 per poter permettere il montaggio e la messa in onda nei vari tg di rete di un servizio su una manifestazione enogastronomica a Rimini. Spot mascherati da cronaca anche nei telegiornali RAI dove i vari inviati di Tg1, Tg2 e TgR di giorno fanno servizi sulle spiagge affollate e di notte dormono in hotel a 4 o 5 stelle a spese di APT. Tra di loro c’è anche l’attuale presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna.

“Crediamo che queste spese non abbiamo nulla a che fare con la promozione del turismo in Emilia-Romagna – spiega Raffaella Sensoli, portavoce regionale del M5S – ma esclusivamente a imbonirsi certa stampa che a tempo debito, se sarà chiamata ad occuparsi di questioni più o meno scottanti come inchieste giudiziarie e non, dovrà per forza di cose ricordarsi la benevolenza e la gentilezza di chi ha pagato loro le vacanze-lavoro. Noi siamo determinati a portare davanti alla Corte dei Conti i casi più eclatanti ma il quadro generale che emerge da questa storia riguarda la libertà di informazione, l’indipendenza della stampa e il suo rapporto con il potere che sembra essere sempre più torbido”.

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“Questa Giunta ha fatto della sobrietà il cardine della propria azione di governo. Abbiamo aperto la legislatura con il taglio di 8 milioni ai costi della politica, prima Regione in Italia a farlo, completato una riorganizzazione della macchina regionale che, col dimezzamento dei direttori generali e la riduzione dei servizi, porterà a 30 milioni di risparmi a regime, condotto una spending review che nel 2015, grazie alla centrale unica degli acquisti della Regione, ha portato a risparmi nell’acquisto di beni e servizi nella pubblica amministrazione per 177 milioni, +47% sul 2014 e record negli ultimi dieci anni, fino al piano per il dimezzamento della partecipate e alla riduzione per spostamenti legati a eventi istituzionali. E’ bene ricordare che è questo il contesto in cui ci muoviamo, e in questo contesto di imponenti risparmi, detto che ogni accertamento è doveroso, nel merito dell’attività per la comunicazione di Apt Servizi vanno precisate alcune cose”.
E’ quanto afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, che sulle azioni di promozione e comunicazione di Apt Servizi, compresa la presenza in Emilia-Romagna di giornalisti stranieri e italiani, spiega: “I costi sostenuti da Apt Servizi per permettere alla stampa italiana e internazionale di raccontare l’Emilia-Romagna, visitandola, al fine di ottenere visibilità e valorizzazione delle tante offerte turistiche della nostra regione, sono di gran lunga inferiori rispetto alle tradizionali campagne pubblicitarie sui media, il rapporto è di uno a dieci. In altre parole, campagne pubblicitarie tradizionali comporterebbero una spesa superiore anche di dieci volte rispetto all’attuale. E l’azione condotta- prosegue l’assessore- si dimostra di straordinaria efficacia, visto che in questi mesi l’Emilia-Romagna è stata raccontata dalle più grandi testate internazionali, dal New York Times a Forbes, dal Sun al National Geographic China. Apt rende disponibile ogni giorno la rassegna stampa internazionale, basterebbe prenderla, leggerla e, volendo, farla quotare, per comprendere all’istante il valore del lavoro fatto. Non a caso il modello degli educational tour, gli inviti ai giornalisti a visitare e conoscere il territorio, è adottato da tutte le agenzie del mondo che fanno il lavoro di Apt”.
Quanto, in particolare, all’ospitalità di giornalisti, “come già attestato dalla Rai, il signor Guido Rossi è stato ospite a Rimini tra il 27 e il 29 dicembre scorso al fine di discutere di una serie di collaborazioni lavorative. Per quanto riguarda invece i trattamenti termali- chiarisce Corsini- i rappresentanti della stampa Russa erano stati invitati da Apt Servizi in un educational tour proprio per promuovere la destinazione Emilia-Romagna grazie al suo forte appeal nel prodotto turistico ‘Terme e Benessere’ e della ‘Wellness Valley’. Nello specifico- sottolinea- si tratta di giornaliste dei settori lifestyle, beauty, wedding e viaggi, che scrivono per riviste femminili e che, come da loro richiesto, necessitavano di spunti che potessero eventualmente interessare le lettrici russe. Il segmento termale-wellness rientra tra i prodotti di maggiore interesse per il target individuato e l’educational tour puntava a far conoscere questi prodotti turistici, di cui poi avrebbero scritto”.
Infine, conclude Corsini, “per quanto riguarda i test drive negli autodromi dell’Emilia-Romagna, sono una componente importante del prodotto turistico della Motor Valley basato sul turismo dell’esperienza e raccontato dai media stranieri online e offline, un prodotto turistico di grande appeal e in crescente ascesa sui mercati internazionali”.

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