Ciclovie turistiche, Romanini: “Opportunità per il turismo”

Sono stati firmati ieri dai Ministri Graziano Delrio e Dario Franceschini i protocolli d’intesa con otto Regioni, tra cui l’Emilia Romagna, per la progettazione e la realizzazione delle prime ciclovie turistiche nazionali previste dalla Legge di Stabilità 2016 che, allo scopo, ha stanziato 91 milioni di euro nel triennio 2016 – 2018. Una novità salutata con favore dai deputati parmigiani Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini che vedono in questo stanziamento una opportunità per la provincia di Parma. “Potrebbe essere – dicono – un importante modo per rilanciare il turismo nei nostri territori”.

In particolare la nostra provincia sarà attraversata dalla ciclovia Ven-To che collegherà Venezia e Torino attraverso un percorso ciclabile di 680 chilometri che attraverserà 4 regioni, 12 province, oltre 120 comuni e 242 località e paesaggi culturali, incrociando lungo il proprio percorso una varietà di bellezze artistiche, monumentali, ambientali e naturali, luoghi di storia, cultura e di produzione lungo il corso del fiume Po. “L’investimento sulla ciclabilità – hanno spiegato i due esponenti Pd – conferma quindi l’attenzione riservata allo sviluppo e alla promozione di un turismo sostenibile ed ecocompatibile, capace di valorizzare il patrimonio ambientale e artistico di cui la provincia di Parma è ricca”.

Questo investimento si accompagna anche ad altri stanziamenti legati al turismo ambientale. “Quello sulle ciclovie – concludono Maestri e Romanini – è un progetto che si integra è completa lo stanziamento di 20 milioni di euro destinato allo sviluppo della via Francigena e ai progetti di recupero e valorizzazione delle case cantoniere di proprietà dell’Anas”.

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