Parma punta sulle mprese giovani, femminili, innovative

07/12/2009
18.30

Il nostro è un Paese in cui è ancora difficile fare impresa per giovani, donne e chi ha idee innovative. Una difficoltà che in tempi di crisi rischia di acuirsi.
Per questo l’Amministrazione Comunale, coinvolgendo le associazioni di categoria Apindustria, Upi, Apla, Gia, Cna, ha messo in campo Spip per attirare a Parma i migliori talenti a livello nazionale (e internazionale) con l’obiettivo di stimolare la nascita di nuove imprese sul territorio parmense, cercando al contempo di sviluppare una nuova classe imprenditoriale giovanile e femminile.
Spip da fornitore di spazi alle imprese diventerà fornitore di servizi di supporto alle imprese, lo strumento di una politica di sviluppo dell’imprenditoria innovativa, giovanile e femminile che guarda oltre alla crisi economica e finanziaria.
Un progetto che punta su a) giovani imprenditori b) imprenditoria femminile; c) migliori idee innovative, con particolare focus sulla filiera agroalimentare.
Le nuove aziende saranno sostenute per 2-3 anni nel momento più difficile, quello dello start-up con strumenti fiscali, logistici, amministrativi, finanziari.
Spip nel sostenere lo sviluppo della nuova imprenditoria, mette a disposizione aree a fiscalità agevolata (zona franca) all’interno della quale si avrà uno sgravio fiscale a favore dell’azienda nascente, ma anche la possibilità di affittare spazi già attrezzati e serviti a condizioni migliori rispetto a quelle di mercato, garantendo così ai neo imprenditori non solo minori costi ma anche la possibilità di concentrarsi sullo sviluppo della nuova iniziativa.
Inoltre, per agevolare l’avvio di nuove attività verrà costituito un fondo finanziario che funga da garanzia alle richieste imprenditoriali più meritevoli. In sostanza, il fondo ha come obiettivo quello di rappresentare una garanzia a sostegno dell’imprenditore e che, dunque, agevoli l’accesso di questi soggetti al credito erogato da istituzioni finanziarie funzionando come “polizza assicurativa” nei confronti delle banche che potranno rivalersi sul fondo nel caso di insuccesso delle iniziative sponsorizzate.
In estrema sintesi, gli strumenti a disposizione delle nuove aziende che nasceranno nell’area Spip sono:
• Zone industriali “franche” (ossia con fiscalità agevolata)
• Edifici e locali attrezzati ed idonei ad ospitare nuove imprese, inclusi gli strumenti tecnologici necessari
• Servizi a supporto del nuovo imprenditore per abbattere le spese di avvio e il funzionamento dell’impresa e servizi comuni (ad esempio: segreterie, centralino, server, pulizie, sorveglianza, manutenzione condivisi).
• Servizi a valore aggiunto attivati in partnership con le associazioni di categoria come il tutoraggio per l’iter amministrativo e autorizzativo di costituzione della società, consulenza strategica, promozione, accesso ai network di ricerca/innovazione.
• Attivazione di una rete di fornitori qualificati che pratichino condizioni di favore ai nuovi imprenditori (ad esempio: per assistenza legale, consulenza tributaria fiscale, etc)
• Creazione di un fondo di garanzia che faciliti l’accesso al credito delle nascenti società.
• Promozione di network tra imprese emergenti e grandi aziende interessate allo sviluppo di idee innovative.
L’amministrazione Comunale mette in campo direttamente, oltre a risorse di Spip e Stt, propri fondi per un milione di euro per il 2010 ed altrettanto per il 2011.

DICHIARAZIONI
“Guardare oltre la crisi significa per noi facilitare l’ingresso nel mondo dell’imprenditoria per giovani, donne e innovatori. In un paese in cui è storicamente difficile fare impresa, come Amministrazione creiamo i presupposti per stimolare i futuri imprenditori a scegliere Parma come sede della propria attività. In particolare, vogliamo dare gambe all’innovazione sostenendo i progetti imprenditoriali più innovativi”.
Pietro Vignali, Sindaco di Parma

“Scegliere di investire risorse pubbliche per un incubatore d’impresa non è soltanto lavorare per la competitività del territorio e il benessere socio economico della nostra comunità, è anche spronare i giovani a credere nelle proprie idee e progetti, dare loro facilitazioni temporanee ma concrete affinché queste idee possano trasformarsi in imprese destinate a durare. Senza dimenticare che ogni nuova attività rafforza l’indotto ed è volano per altre attività economiche”.
Paolo Zoni, Assessore Attività produttive Comune di Parma

“Tutte le iniziative che tendono a promuovere e sostenere l’imprenditorialità non possono che essere valutate positivamente. L’auspicio è che quanto meritevolmente attivato dal Comune possa avere contenuti tali da evitare il rischio di disperdere risorse”.
Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali

“Il Gruppo Imprese Artigiane vede, ovviamente, con favore ogni iniziativa volta a promuovere idee imprenditoriali innovative e a agevolare la attività di impresa, soprattuto quella rivolta ai giovani. In un momento di evidente crisi economica quale l’attuale occorre molta attenzione nel finalizzare le risorse disponibili su progetti concreti e a prevalente contenuto di innovazione”.
Gian Paolo Lombardo, Presidente Gruppo Imprese Artigiane

“Un progetto ambizioso che va nella giusta direzione. Uno stimolo per persone che pur in possesso di ottime idee e di voglia di intraprendere troverebbero diversamente ostacoli e difficoltà. Questa iniziativa qualifica l’azione dell’amministrazione comunale e valorizza il lavoro autonomo offrendo opportunità a giovani e a donne. È necessario comunque che continui il confronto con le associazioni di categoria perché queste ultime possano mettere a disposizione esperienza e conoscenze acquisite, come nel nostro caso, in più di 60 anni di attività. Ci attendiamo quindi che, ancora una volta, si affermi lo spirito di un ‘sistema Parma’ che in passato ha portato grandi risultati”.
Ivano Mangi, Confartigianato Imprese Apla Parma

“La capacità di crescita di un territorio dipende, oltre che dal mantenimento del suo tessuto economico, anche dalle opportunità che offre alla creazione di nuove aziende, ancora di più quando queste premiano imprenditorialità giovanile e capacità innovativa. Per questa ragione il progetto del Comune di Parma trova apprezzamento ma impone anche, ai soggetti che vi prenderanno parte, di attuare il massimo sforzo perché si traduca in risultati concreti. Per questo, anche le Associazioni di categoria possono fare molto, mettendo a disposizione la loro conoscenza del mercato, dell’impresa e delle sfide che oggi i nuovi imprenditori si trovano a vivere”.
Maurizio Caprari, Direttore di APIndustria

“Credo che il progetto del Comune sia importante, in quanto tutte le iniziative che mirano a far nascere imprese giovani, femminili o imprese innovative sono dalla nostra associazione particolarmente apprezzate. Faremo tutto il possibile non solo per valorizzare questo progetto ma anche per individuare giovani imprenditori che potrebbero essere inseriti all’interno dello stesso”.
Domenico Capitelli, Direttore Cna Parma

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