Smog, da ottobre riprende lo stop ai veicoli più inquinanti

Al via ad ottobre e fino al 31 marzo 2017 le misure di limitazione alla circolazione previste dal “Piano aria integrato regionale”, con il quale la Regione Emilia-Romagna mette in campo le misure per ridurre lo smog.

Nel dettaglio, le modalità dello stop agli autoveicoli e motocicli sono definite dalle ordinanze dei sindaci dei 30 Comuni emiliano-romagnoli interessati: i Comuni capoluogo, quelli con più di 30.000 abitanti e, per la prima volta da quest’anno, anche i Comuni appartenenti all’agglomerato di Bologna: Argelato, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, Sasso Marconi e Zola Predosa.

In generale le limitazioni al traffico sono previste per i veicoli a benzina fino all´euro 1, idiesel fino all’euro 3 e i ciclomotori euro 0, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche (previste la prima domenica di ogni mese, tranne a gennaio quando si terrà la seconda).

Al momento sono 16 i Comuni nei quali sono state emanate le ordinanze con i dettagli eche hanno fissato al 2 ottobre la prima domenica ecologica: Modena, Ferrara, Rimini, Riccione, Ravenna, Reggio Emilia, Piacenza, Forlì e nel bolognese, oltre al capoluogo, Argelato, Castelmaggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Calderara di Reno, Casalecchio e San Lazzaro di Savena.

Nelle ordinanze comunali sono indicate anche misure emergenziali che saranno adottate in caso di picchi di inquinamento.

L’obiettivo della pianificazione regionale, in continuità con gli anni passati, è quello di proteggere la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente, per far rientrare nel più breve tempo possibile il livello degli inquinanti nei valori limite fissati dall’Unione europea.

PARMA

Il Comune di Parma aderisce al protocollo regionale insieme alle altre città. Consentito l’accesso ai parcheggi. L’ordinanza firmata dal sindaco Pizzarotti.

Scattano da sabato 1 ottobre e saranno applicate fino al 31 marzo 2017 le misure di limitazione alla circolazione previste dal primo “Piano Aria Integrato Regionale” (PAIR2020). Le misure condivise ed applicate da tutti i Comuni della Regione sopra i 50.000 abitanti, in continuità con quelle già applicate lo scorso anno, saranno messe in atto per tutelare l’ambiente e la salute e che interesseranno, a livello di traffico urbano, un’ulteriore categoria di veicoli rispetto all’anno scorso. E il 2 ottobre sarà la prima domenica ecologica.

Le misure prevedono la limitazione strutturata sui giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 delle sole tipologie di mezzi più inquinanti. Le limitazioni alla circolazione trovano applicazione per il periodo dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, per tutti i mezzi diesel fino all’Euro 3 , benzina fino all’Euro 1 e ciclomotori fino all’Euro 0. Scatterà quindi il divieto di circolazione anche per i veicoli commerciali diesel Euro 3 , a differenza di quanto contemplato nel provvedimento dello scorso anno.

Nello stesso periodo, dal 1 ottobre al 31 marzo, in occasione della prima domenica di ogni mese si svolgeranno le “domeniche ecologiche”, con sospensione dall’ 1 dicembre al 6 gennaio.

Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per l’accesso ai parcheggi scambiatori e parcheggi di struttura per accesso al centro (Pellico, Traversetolo Esselunga, Ospedale Volturno e Ospedale Abbeveratoia , Toschi e Stazione FS Villa S.Angelo), e per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee bassa e i veicoli per l’accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling e che sono quindi in almeno 3 in auto, guidatore compreso.

Proseguono inoltre le misure contro l’emergenza inquinamento già adottate negli anni precedenti dai Comuni in base all’Accordo di programma in caso di superamento prolungato del valore limite giornaliero di Pm10 rilevato dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio dell’aria.

In caso di sforamento per 7 giorni consecutivi dei valori limite di Pm10, è previsto un giorno aggiuntivo di limitazione della circolazione nella domenica successiva, con estensione all’intero territorio regionale nel caso di prolungamento degli sforamenti per ulteriori 7 giorni.

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