Variante via Emilia, Anas: “Previsti miglioramenti”

“Esaminata la situazione descritta nella vostra missiva, vi confermiamo che il Compartimento ha studiato e pianificato un intervento di miglioramento della segnaletica verticale lungo la S.S. 9 Var, nel territorio di Fontevivo, che si concretizzeranno entro la fine del 2016”. Questa la risposta che l’Ing. Matteo Castiglioni, capo compartimento della viabilità per l’Emilia-Romagna, ha inviato ai parlamentari parmigiani Giuseppe Romanini, Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari i quali, raccogliendo la sollecitazione dei consiglieri comunali, Fabio Moroni e Lucia Mirti, a seguito di gravissimo incidente sulla tangenziale, avevano sollecitato ad ANAS il rafforzamento della segnaletica e dei dispositivi di sicurezza sul tratto di strada “Tangenziale Nord Ovest di Parma” nel Comune di Fontevivo.

“Siamo molto soddisfatti – commentano i parlamentari Pd – è una buona notizia che consentirà di migliorare la sicurezza in un tratto di strada pericoloso, teatro negli ultimi anni di numerosi incidenti. Ringraziamo ANAS per l’attenzione e confidiamo che i lavori inizino al più presto”.

La vicenda prende il via dopo l’ennesimo incidente mortale sulla variante della via Emilia: il 16 settembre un uomo ha perso la vita. I consiglieri comunali del Pd di Fontevivo, Mirti e Moroni, si sono subito attivati e hanno presentato un ordine del giorno che è stato approvato dal consiglio comunale il 21. Negli stessi giorni il gruppo di opposizione ha sollecitato i parlamentari del Pd che, il 22 settembre, hanno scritto una lettera ad Anas per chiedere interventi immediati. La risposta dell’azienda è arrivata ieri promettendo miglioramenti entro la fine del 2016. “Negli ultimi anni – spiegano i consiglieri del Pd – in quel tratto di strada sono successi incidenti gravi, era necessario intervenire per la sicurezza, questa lettera di Anas ci dà certezza di un miglioramento della situazione”.

“Ringraziamo i parlamentari per l’adesione al nostro appello. L’impegno concreto di ANAS è la migliore risposta a chi ci accusa troppo spesso e senza aver coscienza del nostro lavoro di consiglieri, di non lavorare per il territorio”.

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