Massari e Fritelli su occupazione: “Sgombero rapido”. Replica

Stamane si è consumato un raid che ha portato all’occupazione abusiva e illegale della casa cantoniera di Ponteghiara, edificio di proprietà Anas, dismesso all’inizio degli anni 2000, dotato di magazzini per i mezzi, una piccola area cortilizia e un solo appartamento, un tempo destinato al custode.

Abbiamo immediatamente attivato i collegamenti tra Anas e i Carabinieri territorialmente competenti e Anas sta predisponendo la denuncia. Come amministratori di Fidenza e Salsomaggiore Terme auspichiamo che sia sgomberata l’area nel minor tempo possibile, perché si tratta di un raid inaccettabile e che presenta diversi fattori di rischio.
La sicurezza delle persone, infatti, viene prima di tutto: le stime a caldo parlano di decine di soggetti, tra cittadini extracomunitari e attivisti, concentrati in quello spazio a pochissima distanza dalla trafficata strada provinciale che passa lì di fronte. La struttura occupata, peraltro, non è adeguata a contenere quei flussi e men che meno sono sufficienti i servizi igienici.

A nostro giudizio pesa tantissimo anche la forma assolutamente illegale con cui si è occupata la casa cantoniera, alla quale gli autori del blitz pare abbiano avuto accesso con una vera e propria effrazione, reato punito dalla legge italiana.

Riteniamo azioni di questo tipo inutili e oltremodo dannose, perché inutile e dannosa è l’idea di un welfare “fai da te” in barba alle regole rispettate da tanti altri e perché, in questo modo, gli autori dell’impresa altro non fanno che dare fiato alle trombe di chi utilizza tali episodi per della squallida propaganda politica, nel tentativo di aizzare l’odio sociale.

Se l’intenzione era dimostrare l’emergenza abitativa, i promotori dell’occupazione hanno sbagliato territorio e, soprattutto, hanno ottenuto l’effetto di mettersi dalla parte del torto.

Filippo Fritelli

Sindaco di Salsomaggiore Terme

Andrea Massari

Sindaco di Fidenza

Davide Malvisi

Assessore alla Sicurezza 


Stanotte è stata occupata la casa cantoniera tra Fidenza e Salso. Capisco la difficoltà di queste persone, ma non capisco chi, ancora una volta, consiglia a chi è in difficoltà di entrare nel l’illegalità, rischiando in tal modo di avere conseguenze anche penali.

Oltre ai servizi sociali, ci sono tante associazioni di volontariato e le parrocchie pronte a sostenere chi ha bisogno, la scelta migliore da fare è rivolgersi a loro. Mi auguro che la situazione si risolva in fretta e che queste famiglie, come le tante altre colpite da sfratto, trovino presto una sistemazione idonea e legale.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia


Comunicato della Rete Dirittincasa in merito alle dichiarazione dei sindaci di Fidenza e Salsomaggiore Terme , Andrea Massari e Filippo Fritelli, i quali invocano lo sgombero immediato per motivi di sicurezza:

“La casa cantoniera che si trova a Ponte Ghiara, tra Fidenza e Salsomaggiore, è stata occupata durante la notte da due famiglie con sei minori e senza un tetto, sostenute dalle Rete Diritti in casa.

L’ennesimo atto di liberazione di uno stabile abbandonato dal 2000 , lasciato a marcire per anni mentre centinaia di persone in provincia non hanno un tetto sopra la testa.

Non ci stupisce l’immediata risposta da parte delle istituzioni di Salsomaggiore e Fidenza che – augurandosi il ripristino della legalità – chiedono uno sgombero immediato, a scapito di due famiglie che da anni sollecitano entrambe i comuni affinché trovino una soluzione degna ad una situazione drammatica come quella delle persone che oggi hanno deciso di riprendersi casa.

Una maggiore rapidità di intervento sui casi sociali ai quali i comuni sono chiamati a rispondere avrebbe sicuramente evitato tutto questo.

Se “la sicurezza delle persone, infatti, viene prima di tutto “ , come sottolineano i due sindaci nel comunicato, dovrebbero prima occuparsi di tutte le persone che vivono per strada , successivamente di requisire gli stabili abbandonati ,come la casa cantoniera di Ponteghiara , e destinarli alle persone in difficoltà economica dando loro la possibilità di autorecuperare lo stabile facendo risparmiare in termini economici le istituzioni stesse.

Se “ inutile e dannosa è l’idea di un welfare “fai da te” , che chiedano conto al loro segretario di partito nonché capo di governo Matteo Renzi di ripristinare un Welfare-state adatto ad affrontare una crisi sistemica come questa; che chiedano conto alle peggiori riforme – quella del lavoro su tutte – attuate dal loro presidente che stanno contribuendo sempre di più a smantellare il tessuto sociale, creando sempre nuove situazioni di disagio, favorendo invece grandi aziende, multinazionali e banche ormai alleate perfette per il PD.

Chi da “fiato” alle propagande xenofobe e razziste, sono le politiche liberiste del governo Renzi, la totale linearità delle politiche di governo attuate dai sindaci ,come Massari e Fritelli, che invece di rispettare il volere e i bisogni di chi abita i nostri territori preferisce fare la guerra alle iniziative dal basso mentre dall’alto si pensa di più a costruire centri commerciali e grandi opere invece di risolvere il problema abitativo.

Nota positiva della giornata l’incredibile numero di persone solidali che da Parma hanno contribuito a portare aiuti e a ripulire lo stabile degradato dal tempo , mentre molti abitanti della zona incuriositi non potevano che complimentarsi con chi ha salvato un posto destinato a marcire proprio ai bordi della famigerata e “ trafficata strada provinciale che passa lì di fronte ”

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