5 ottobre 1962: esce il primo film della serie dell’Agente 007

Il 5 ottobre 1962 esce nel Regno Unito il primo film della serie dell’Agente 007, James Bond, Agente 007 – Licenza di uccidere (Dr. No).

Si tratta del primo capitolo della serie di film di spionaggio dedicati all’agente segreto James Bond. Ispirato all’omonimo romanzodi Ian Fleming pubblicato nel 1958, è stato adattato per il grande schermo da Richard Maibaum, Johanna Harwood e Berkeley Mather, e prodotto da Harry Saltzman e Albert R. Broccoli.

James Bond viene inviato in Giamaica per fare luce sulla morte di un collega, membro del servizio segreto britannico. L’avventura lo porterà a scoprire i loschi piani del Dr. No, un misterioso criminale al servizio della SPECTRE, il cui piano prevede il sabotaggio delle missioni spaziali americane. Nonostante sia stato il primo libro a essere portato sullo schermo, Licenza di uccidere non è il primo romanzo di Fleming; la nascita di James Bond avvenne infatti in Casino Royale, uscito nel 1953.

Licenza di uccidere venne realizzato a basso costo, ma si rivelò un grande successo commerciale. Primo di una longeva serie cinematografica (iniziata con la distribuzione della pellicola in Gran Bretagna il 5 ottobre 1962), lanciò un genere che ebbe grande successo negli anni 1960. Fin dall’inizio sono visibili le principali caratteristiche dei film di 007; si distinguono infatti la cosiddetta sequenza gunbarrel e la raffinata elaborazione stilistica dei titoli di testa, marchio di fabbrica dell’intera saga.

John Strangways, uomo del servizio segreto britannico di stanza in Giamaica, subisce l’agguato di tre assassini conosciuti come “Three Blind Mice” e viene rapito e ucciso. Come contromossa, l’agente segreto James Bond – noto anche come 007 – è convocato nell’ufficio del suo superiore, M, il quale lo recluta al fine di scoprire i misteri che si nascondono dietro la scomparsa di Strangways e quali siano stati i suoi rapporti con la Central Intelligence Agency in un caso di sabotaggio di un lancio missilistico statunitense per mezzo di onde radio.

Costretto quindi a sostituire la sua vecchia pistola Beretta con una potente Walther PPK, James Bond parte per la Giamaica. Arrivato all’aeroporto di Kingston una ragazza sospetta cerca di fotografarlo, e un tassista si offre di accompagnarlo alla casa del Governatore Pleydell-Smith. I sospetti di Bond riguardo l’identità dell’autista sono fondati, infatti si tratta di un tirapiedi del nemico che, in seguito a uno scontro con l’agente segreto, si suicida con del cianuro contenuto nelle sigarette per non svelare l’identità del mandante.

Subito dopo 007 si incontra con il governatore Pleydell-Smith e il generale Potter, che abitualmente giocava a carte con Strangways. Bond scopre che quest’ultimo era un grande appassionato di pesca e che spesso affittava la barca di tale Quarrel, un pescatore della zona. Questi inizialmente, non essendo sicuro delle intenzioni della spia, decide di non collaborare. Ma dopo che Bond mette al tappeto lui e Pussfeller, proprietario del bar locale, Quarrel scopre grazie all’intervento di Felix Leiter, un agente della CIA, che 007 è del servizio segreto britannico.

Mentre indaga in casa di Strangways, Bond trova il biglietto da visita di tal professor Dent, che aiuta il primo a identificare dei campioni di rocce provenienti da un’isola vicino Kingston, Crab Key. Dent disse a Strangways che i campioni erano delle semplici piriti, ma Bond scopre che in realtà si tratta di materiale radioattivo: Dent è infatti al servizio del misterioso dottor Julius No, un eccentrico cinese proprietario di Crab Key, che ha ordinato l’uccisione di Bond. Dopo aver fallito l’impresa con una vedova nera, Dent approfitta della segretaria del governatore, Miss Taro, per attirare 007 in un’altra trappola: la donna chiama Bond per invitarlo nella sua residenza di montagna ma quando l’agente sta per arrivare viene attaccato da un’auto; Bond riesce però a seminarli e gli inseguitori precipitano giù da un burrone con la loro vettura. La sera stessa Miss Taro viene arrestata. È ormai notte e Bond capisce che Dent arriverà da un momento all’altro, e ricorrendo a uno stratagemma si salva. Il professore tenta inutilmente di ucciderlo, ma muore sotto due colpi della pistola della spia.

Bond e Quarrel vanno a Crab Key dove incontrano la bella cercatrice di conchiglie Honey Ryder, il cui padre è stato ucciso dal dottor No, ma vengono poi attaccati da una barca di passaggio che tenta di ucciderli con delle mitragliatrici montate sulla barca; riescono però a sopravvivere. Arrivati su un fiume vengono quasi scoperti da delle guardie di ronda ma riescono a nascondersi. I tre si avvicinano al centro dell’isola quando si trovano faccia a faccia con il “Drago” del Dr. No, che non è altro che un carro armato dotato dilanciafiamme; Quarrel muore bruciato ma Bond e Honey vengono catturati dal dottore. I due vengono ospitati da No in una lussuosa stanza degli ospiti. Durante la cena con il Dr. No, questi rivela ai due che è il figlio di un tedesco e di una cinese e che in passato era il vicepresidente della Tong e che lavora con la SPECTRE, una potente multinazionale del crimine organizzato con progetti di terrorismo, estorsioni e ritorsioni. L’obiettivo del Dr. No è quello di sabotare le missioni spaziali americane dirottando o distruggendo le loro navette.

Dopo la cena Bond è picchiato e stordito dal braccio destro del Dr. No e portato in cella. Prima che il dottore se ne accorga, 007 riesce a scappare tramite delle condutture d’areazione e grazie a un travestimento riesce a sovraccaricare il reattore utilizzato per il dirottamento delle navi spaziali USA. Bond uccide il Dr. No facendolo cadere nella vasca di raffreddamento del reattore nucleare e riesce a scappare con Honey prima che la base esploda. I due, a bordo di una barca, vengono infine recuperati da Felix Leiter ed altri agenti della CIA.

Quando Harry Saltzman acquistò i diritti dei romanzi di Fleming, non aveva ancora idea di come realizzarli. Un altro produttore, Albert R. Broccoli, cercò di farsi vendere da Saltzman i diritti, ma quest’ultimo non ne aveva intenzione. Allora i due decisero di fondare una società, dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla United Artists per produrre la serie, che avrebbe esordito sugli schermi nel 1962. Saltzman e Broccoli crearono due compagnie: la Danjaq (dai nomi delle due mogli dei produttori, Dani e Jacqueline), detentrice dei diritti, e la EON Productions, destinata alla realizzazione dei film.

In cerca di un regista, i due proposero la direzione del film a Guy Green, Guy Hamilton e Ken Hughes, che declinarono l’offerta. Si fece avanti invece Terence Young, che sarebbe stato considerato, anni dopo, il padre del vero James Bond cinematografico.

Il primo film della serie avrebbe dovuto essere Agente 007 – Thunderball (Operazione tuono), ma in quegli anni era in corso un’aspra battaglia legale con Kevin McClory, cosceneggiatore dello script originale da cui Fleming aveva tratto il suo omonimo romanzo. Quindi Saltzman e Broccoli decisero di esordire con Licenza di uccidere.

Per aumentare la fama dei romanzi di Fleming, che non avevano ottenuto una larga popolarità nel corso degli anni, i due produttori decisero di cercare un attore noto. Cary Grant fu la prima scelta di Broccoli e Saltzman, ma il contratto con lui prevedeva che sarebbe stato interprete di un film soltanto; alla fine fu lo stesso Grant ad abbandonare il progetto, poiché, avendo 58 anni, si riteneva troppo vecchio per la parte. Fra gli altri attori proposti ci furono anche Patrick McGoohan, che sarebbe divenuto protagonista della serie televisiva Il prigioniero, James Mason e David Niven, che avrebbe poi interpretato il film parodia James Bond 007 – Casino Royale nel 1967.

Fleming propose invece il nome di Roger Moore, che all’epoca era l’interprete della serie Il Santo. L’autore avrebbe anche voluto l’amico Noël Coward nella parte del dottor No e, in sostituzione di Roger Moore, David Niven. Il nome di Moore come candidato al ruolo di Bond non fu reso pubblico prima del 1967, quando Harry Saltzman affermò che avrebbe potuto essere un ottimo 007. L’attore fu scelto solo nel 1973 per il filmAgente 007 – Vivi e lascia morire.

Alla fine i produttori decisero di puntare su Sean Connery, un giovane attore scozzese all’epoca praticamente sconosciuto al grande pubblico. Sopravvive la leggenda secondo cui Connery avrebbe ottenuto la parte vincendo un concorso: all’epoca fu effettivamente indetto un concorso da parte del giornale London Express per la scelta del James Bond cinematografico, e Sean Connery vi partecipò, ma si classificò “solo” al 3º posto; il vincitore risultò invece tale Peter Anthony che, secondo Broccoli, assomigliava per capacità a Gregory Peck. In realtà Connery fu scelto per il ruolo di 007 grazie alla moglie di Harry Saltzman, che negli Stati Uniti lo notò in un film della Disney e lo segnalò al marito dicendogli: «abbiamo trovato il nostro James Bond!»

Licenza di uccidere introdusse i classici marchi di fabbrica della serie di James Bond. Dal James Bond Theme, il celebre tema musicale di Monty Norman, alla sequenzagunbarrel ideata da Maurice Binder, dalla SPECTRE alla Walther PPK. Tutte caratteristiche distintive della serie, insieme alla licenza di uccidere, agli ambiziosi cattivi e ai loro enormi scagnozzi, fino agli alleati di Bond come Felix Leiter, l’agente CIA che qui fa la prima apparizione.

In effetti molti dei segni distintivi di Bond furono introdotti dal film e non dai romanzi di Fleming.

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