Fidenza, denunciato clandestino. Gambarini. “C’è un problema”

Uno straniero, clandestino e venditore abusivo, è stato allontanato dal centro e denunciato. Nel corso dell’attività di controllo nel centro cittadino, la Polizia Municipale ha sorpreso un extracomunitario che vendeva specchi e altri oggetti di artigianato. Fermato dagli agenti, l’uomo, un quarantenne di nazionalità senegalese, è risultato privo di documenti e di autorizzazione per la vendita itinerante.

Dopo aver redatto un verbale per vendita abusiva, gli agenti hanno provveduto al sequestro della merce e hanno accompagnato l’uomo alla caserma dei Carabinieri per l’identificazione e le verifiche del caso.

Dai controlli è emerso che il soggetto era clandestino, in quanto titolare di un permesso di soggiorno revocato nel 2011. L’uomo è stato quindi fotosegnalato e denunciato all’Autorità giudiziaria per violazione della normativa sugli stranieri.

“Ringrazio la Polizia Municipale per la quotidiana attività di controllo e presidio del territorio. Questo intervento non solo dimostra come i controlli siano efficaci, ma anche come i vigili siano impegnati nel combattere i venditori abusivi e clandestini, che danneggiano il commercio e tutti gli esercenti onesti che rispettano le regole. Ribadisco che le regole valgono per tutti e chi non le rispetta ne paga le conseguenze. Invito ancora e sempre i cittadini a segnalare ogni evento sospetto o pericoloso, perché l’aiuto di tutti è importante”, ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Davide Malvisi.

Ancora uno straniero trovato senza permesso di soggiorno a Fidenza. Si tratta della terza operazione del genere in pochi giorni. Ringrazio le forze dell’ordine per l’efficace lavoro svolto. Questi fatti ci dicono però che a Fidenza esiste un problema.

Un problema che più e più volte abbiamo segnalato inascoltati a questa amministrazione e che non si affronta con annunci spot. Ribadiamo che sono necessari controlli frequenti e rigorosi su tutte quelle realtà che si stanno rivelando problematiche come parchi, casolari, case popolari e su chi svolge attività quali parcheggiatore o venditore abusivo o chiede l’elemosina.

Oggi il sindaco si lamenta dicendo che non devono più arrivare profughi perché si creano dei problemi. Ma fino a adesso dove è stato? Quando ha firmato il protocollo con la Prefettura per l’accoglienza di centinaia di migranti in Provincia di Parma a cosa stava pensando? La situazione che si è creata ora è risultato della politica portata avanti finora. Massari avrebbe potuto opporsi ma non l’ha fatto. Questo è il risultato.

Francesca Gambarini