Stu Pasubio, Buzzi: “Pizzarotti chiarisca al più presto”

Leggo sulla stampa le affermazioni del Procuratore Dr Rustico in merito alla fuga di notizie circa l’indagine in corso sulla vendita delle quote pubbliche della Stu Pasubio, fuga di notizie che il sindaco Pizzarotti attribuirebbe alla locale Procura. Aggiungo a quelle di ieri un paio di considerazioni.

Sinceramente non mi interessa sapere da chi o come la notizia di un presunto reato sia pervenuta, ma se quel reato si è consumato o no. Si dice che un comportamento sbagliato può essere un caso, ma ripetere lo sbaglio una seconda volta è già un vizio.

Se è vero che Pizzarotti è stato iscritto nel certificato dei carichi pendenti dal luglio 2015 ed egli ha richiesto (da oltre quattro mesi se non ricordo male) copia del certificato, allora il vizio si palesa in tutta la sua drammatica essenza: per la seconda volta, deliberatamente, il sindaco avrebbe taciuto una circostanza di estrema importanza, non per lui certo, ma per i cittadini amministrati, afferente le qualità del primo cittadino che li amministra. Si insegna ai bambini che nascondere una verità equivale a raccontare una bugia.

Non certo per essere moralista ma per rimarcare il profondo legame di fiducia che ci deve essere fra chi governa e chi è governato, dico che mentire (pardon…nascondere) da parte del sindaco una tale circostanza determinerebbe un vulnus insanabile nella fiducia e credibilità che egli deve ispirare. Per questo chiedo al mio sindaco, come cittadino e non come consigliere comunale, di chiarire al più presto queste circostanze per un dovere di verità che è, allo stato, indispensabile.

Paolo Buzzi

Consigliere Comunale Parma di Forza Italia

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