Festival Verdi, prima assoluta di Uri Caine in “Family Ties”

Le sonorità jazz di Uri Caine incontrano la musica di Giuseppe Verdi. Il musicista ai vertici assoluti del jazz contemporaneo che da oltre venticinque anni abbatte gli steccati fra i generi musicali sarà il protagonista sabato 29 ottobre 2016, ore 20.30, al Teatro Farnese di Parma di Family ties, commissione del Festival Verdi presentata in prima assoluta. Nel suo pensiero, che considera la musica tutta come un unicum senza fratture ne frontiere, dialogano Beethoven e rock, Bach e black music, Schumann e folk, Wagner e Gershwin. Una commistione di generi che risale alle origini del jazz, che non è solo reinterpretazione di musiche del passato, ma porta a una vera e propria riscrittura che coniuga quelle musiche al presente.

Uri Caine al pianoforte sarà affiancato da Mark Helias al contrabbasso, Jim Black alla batteria e dal quintetto composto da Luca Falasca violino primo, Matteo Marzaro violino secondo, Flavio Ghilardi viola, Leonardo Sapere violoncello, Rino Braia contrabbasso.

“Amo il modo in cui Verdi crea tensione, serenità, dramma ed emozione attraverso la musica, – spiega Uri Caine – passando da un mood all’altro in poche note, suggerendo stati emotivi diversi in poche battute musicali, che non solo sono capaci di raccontare una storia, ma rivelano la psicologia più profonda di ciascuno dei personaggi. L’inventiva infinita e il lirismo della sua musica sono una vera fonte di ispirazione”.

Family Ties (Legami familiari), esplora uno dei temi del Festival Verdi 2016, quello della relazione tra pardi e figli, com’è in Don Carlo, opera che ha inaugurato il Festival e che ha ispirato Uri Caine in questa commissione. Amore e sostegno, tensione e competizione che ne sono spesso la caratteristica troveranno un loro parallelo nella dialettica musicale che si creerà tra il trio pianoforte-contrabbasso-batteria e il quintetto d’archi. I due elementi musicali sviluppati da ciascun ensemble si scontreranno si affiancheranno, si confronteranno combinandosi fino a divenire una forma musicale unica.

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