Greci (MNC): “Assessore Rossi: dia una casa a questa famiglia!”

Ieri pomeriggio il Movimento dei Nuovi Consumatori ha indetto una conferenza stampa sul caso di una famiglia di Parma in situazione di profondo disagio sociale. Accanto al Presidente del MNC Filippo Greci c’era la signora Luigia, madre afflitta da una malattia rara, con due figli (di cui uno con problemi di salute che lo fa dormire tutto il giorno) e col marito senza lavoro fisso, anch’egli con problemi di salute.

La famiglia di Luigia abita in “uno scantinato in comodato d’uso piccolo, malmesso, con le muffe e gli scarafaggi.”

Si legge nella classifica di ItaliaOggi di recente pubblicata che Parma sia al 6° posto in Italia per qualità della vita” introduce Greci con un pizzico di ironia, “però nella nostra città ci sono numerose persone che si trovano in fortissime difficoltà, al di là della pubblicità che fa di se stesso il Comune di Parma.

Vivo in un’abitazione fatiscente (ndr. Luigia mostra le foto delle muffe del scantinato), sono l’unica che lavora in famiglia… ma quando mi sono rivolta ai servizi sociali del Comune di Parma mi hanno suggerito di ‘andare in Svizzera, dove c’è il mio figlio sano, perchè là si sta bene’. Mi hanno liquidata che non potevano aiutarmi” dichiara Luigia. “Sono tornata dai Servizi sociali una seconda volta e la segreteria dell’assessore Rossi mi ha comunicato che quello che potevano fare era aiutarmi ad avere un appartamento in affitto nella zona di Parma Mia… ma sapete che costi ci sono da quelle parti?” dice Luigia. “I dipendenti del Comune mi hanno detto che facevo bene a portare mio figlio malato a Lecce (la mia città d’origine) perchè là l’aria è buona. Per il resto non hanno fatto nulla. Mio marito cercava un lavoretto, uno qualsiasi. Ha chiesto aiuto. Gli hanno riferito che devono prima inserire gli extracomunitari e i detenuti perchè quelli sono pericolosi per la comunità.

Ho partecipato due volte al bando Erp per la casa, ma mi sono piazzata al 1252° posto. Anche il bando Ers non è servito a nulla: i risultati usciranno a dicembre, ma sono già stati assegnati” rende noto Luigia, che poi fa un appello alle Istituzioni con le lacrime agli occhi: “Rivendico i miei diritti. Sono italiana, chiedo di essere aiutata. Non conosco le leggi, non ho potuto studiare. Ho diritto a qualcosa. Non lo faccio per me ma per mio figlio. Ho scritto anche al sindaco Pizzarotti, mi ha risposto su Facebook ma è finito tutto lì.

Chiude la conferenza stampa un Filippo Greci stranamente conciliante: “Oggi, solo per oggi, seppelliamo l’ascia di guerra contro questa Amministrazione e non denunciamo nessuno. Mi rivolgo anch’io all’assessore ai servizi sociali Laura Rossi perchè sono convinto sia una persona sensibile: riceva questa donna, l’ascolti, le dia un alloggio dignitoso. Grazie.” AM

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