Smartphone, quest’anno è finito il “boom”

La fine del “boom” del mercato degli smartphone è confermata: secondo nuove stime della società Idc la crescita del 2016 sarà al di sotto dell’uno percento. La spinta dei mercati emergenti – Asia, America Latina, Europa centrale e dell’Est, Medio Oriente e Africa – non basta più.

Intanto in attesa che le reti super veloci 5G prendano piede crescono gli smartphone compatibili con le reti 4G (+21%) che supereranno la soglia del miliardo di unità consegnate a fine 2016. Primo calo annuale per gli iPhone di Apple: -11% delle consegne globali.

Quest’anno, afferma Idc, saranno venduti nel mondo quasi un miliardo e mezzo di smartphone, appena lo 0,6% in più in un anno. Un dato molto lontano dal +10,4% registrato nel 2015 e dal +47% del 2012. Le consegne aumentano in Cina, India, Indonesia e altri mercati emergenti dove gli utenti comprano smartphone low cost o cambiano i dispositivi in uso per modelli con tecnologia 4G, più veloci. Ma nonostante questi incrementi la saturazione dei mercati avanzati, come gli Usa o l’Europa occidentale, frena i numeri da capogiro che l’industria ha conosciuto negli anni passati.

La battuta d’arresto del 2016, rilevano gli analisti, si deve anche al calo delle consegne di iPhone, stimato dell’11% quest’anno, il primo mai registrato dal debutto nel 2007. Apple mantiene una fetta del 14% delle consegne globali del 2016. Al top c’è la schiera di dispositivi basati sul sistema operativo Android di Google (rappresentano l’85% del totale). Crollo per i Windows Phone che si attestano allo 0,4% del mercato (-79% in un anno). (ansa)

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