Al via la riqualificazione del Parco ex Eridania

Via libera della Giunta al piano di rilancio e recupero del Parco ex Eridania. Si tratta di un progetto promosso dall’assessorato ai lavori pubblici che prevde costi pari a 1 milione e 100 mila euro ed include la ristrutturazione sala Ipogea e la riqualificazione delle aree esterne. Il primo stralcio dei lavori prevede la sistemazione degli impianti e dei drenaggi, delle pavimentazioni e delle opere adiacenti al Centro Produzione Musicale.

Verranno rifatte le linee fognarie di smaltimento acque pluviali dell’ex Centro Congressi e realizzata la nuova linea di drenaggio acque. Inoltre è prevista la sistemazione del viale principale di accesso che, da via Madre Teresa di Calcutta, raggiunge l’auditorium Paganini, la realizzazione dei nuovi vialetti in porfido di accesso all’ex Centro Congressi, con l’aggiunta di sei nuovi pali di illuminazione, la sistemazione delle aiuole ed aree a verde sul lato est ed ovest dell’ex Centro Congressi.

L’intervento si inserisce come stralcio funzionale all’interno di un progetto complessivo di configurazione della nuova sede per la Fondazione Orchestra Arturo Toscanini ed alla contemporanea riorganizzazione del Centro Congressi. Oggetto dell’intervento è l’edificio esistente dell’ex Centro Congressi e delle aree esterne adiacenti che si trovano all’interno del Parco urbano Ex Eridania. L’insieme di Auditorium Paganini, dell’edificio oggetto dei lavori e della sala ipogea che, in anni recenti, è stata realizzata tra i due edifici pre esistenti e a questi collegata, costituisce un articolato sistema di spazi immaginati per la musica e per l’attività congressuale, localizzati all’interno di un’ex area verde industriale recuperata, nel 2003, a parco pubblico.

Il trasferimento della sede dell’Orchestra Regionale nel complesso edilizio ha fornito lo spunto per rifunzionalizzare e valorizzare l’intero edificio esistente e, al contempo, per intervenire sulle aree esterne adiacenti, parti integranti del Parco urbano Ex Eridania.

Gli interventi contemplano opere sulla rete di raccolta acque meteoriche e drenaggi con la realizzazione di nuovi collettori principali con pendenze adeguate e rami secondari di collegamento. I locali tecnici interrati ad est della sala ipogea necessitano di una revisione del manto impermeabile e di una ristrutturazione del sistema di drenaggio, raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.

Interventi consistenti riguardano anche il recupero dell’area a verde e degli impianti di illuminazione.

Il progetto di riqualificazione del verde prevede il mantenimento e la conservazione degli arbusti che risultano in buono stato di conservazione, noccioli e melograni, con l’eliminazione delle zone dove la vegetazione risulta compromessa. I settori di vegetazione rimossi saranno sostituiti con pavimentazione adeguate, integrando quella già esistente, senza soluzione di continuità. E’ previsto un impianto di pubblica illuminazione con corpi illuminanti, così da garantire la sicurezza dei percorsi anche nelle ore crepuscolari e notturne. Il progetto prevede un impianto completamente nuovo e sicuro.

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