10 gennaio 1929: fa il suo debutto il personaggio di Hergé Tintin

Il 10 gennaio 1929 Tintin, un personaggio dei fumetti creato da Hergé, fa il suo debutto. Sarà pubblicato in oltre 200 milioni di copie in 40 lingue.

Tintin è un giovane reporter belga, protagonista di avventure in ogni parte del globo insieme all’inseparabile cagnolino Milou. A partire dal nono albo della serie Il granchio d’oro è affiancato dal collerico capitano Haddock, e a partire dal dodicesimo albo Il tesoro di Rackam il Rosso dallo scienziato Trifone Girasole.

Di Tintin non si conosce nulla, né famiglia né l’età; viene dichiarata solo la sua professione, quella di reporter, anche se non lo vediamo mai al lavoro. Per “ovviare” alla contraddizione data da un personaggio costantemente impegnato in viaggi attorno al mondo senza una evidente fonte di reddito, l’autore Hergé lo fa partecipare (nella sua prima avventura in due parti) a una fortunata caccia al tesoro, che (evidentemente) permette a lui e ai suoi soci (il capitano Haddock e il bizzarro scienziato Professor Trifone Girasole) di vivere di rendita.

In molti episodi vi sono anche due poliziotti non molto capaci, amici di Tintin, con i nomi simili Dupont e Dupond. Sono gemelli, tutti e due vestiti con bombetta e bastone, e appaiono come personaggi la prima volta nell’episodio I sigari del Faraone con i nomi X-33 e X-33bis.

I personaggi cattivi con cui Tintin si deve confrontare sono in genere spie, falsari, trafficanti di droga e schiavisti.

L’intera serie delle sue avventure è stata completamente ritradotta e ristampata in italiano nel 2011 da Giovanni Zucca per Rizzoli Lizard, con la supervisione di Philippe Daverio e con la consulenza filologica di Gianfranco Goria.

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