Prosciutto di Parma in vaschetta: +7,8%

04/02/2010
h.11.00

Buone le performance del Prosciutto di Parma in vaschetta. Le aziende del Consorzio hanno venduto 56 milioni di vaschette pari a 6 milioni di Kg di dolce crudo di Parma, registrando un incremento del 7.8% rispetto all’anno precedente. Il trend è positivo sia in Italia (+8.2%) dove si vendono quasi 2 milioni di Kg di Parma preconfezionato (pari a 16 milioni di vaschette), sia all’estero (+7.6%) dove vengono esportati oltre 4 milioni di kg (pari a 40 milioni di vaschette).
Un successo dovuto alla praticità e alla versatilità d’uso del prodotto che ha conquistato i consumatori di tutto il mondo. Il Prosciutto di Parma preaffettato rappresenta oggi il 12% della produzione che si aggira intorno ai 9.5 milioni di prosciutti e che sfiora i due miliardi di euro di giro di affari al consumo.
Tra i più grandi fan del Parma in vaschetta, oltre all’Italia (16 milioni di confezioni), il Regno Unito (15 milioni), la Francia (6.5 milioni) e, fuori dall’Unione Europea, gli USA (1.4 milioni) e il Giappone (oltre 400.000). Il mercato del Parma preaffettato ha subito una crescita vertiginosa, basti pensare che nel 2002 erano 500.000 i kg di prodotto preconfezionati, mentre ora ci si avvicina alla cifra record di 2 milioni di Kg.
“Il mercato del preaffettato ci sta dando grandissime soddisfazioni e ha chiuso il 2009 con una crescita pari al 7.8% . La crescita è testimone dell’amore che il consumatore nutre per il nostro prodotto. Lo sforzo che le nostre aziende devono compiere è quello di capitalizzare il vantaggio competitivo, recuperando in marginalità che si è progressivamente ridotta fino a quasi scomparire. Siamo pertanto soddisfatti per i buoni risultati del Parma in vaschetta- che rappresenta oggi circa un decimo della nostra produzione – ma ci auguriamo che questi segnali positivi siano il preludio di una ripresa complessiva di un comparto che rappresenta il fiore all’occhiello del Made in Italy e che non può accontentarsi di una remunerazione così ridotta” ha commentato Paolo Tanara, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.

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