Al Teatro Magnani di Fidenza arriva la “Venere in pelliccia”

Uno degli ‘uomini di teatro’ italiani più interessanti della sua generazione e una delle nostre attrici cinematografiche – qui ‘prestata’ al palcoscenico – più eclettiche, insieme per una pluripremiata pièce americana messa in scena per la prima volta in Italia.

Valter Malosti e Sabrina Impacciatore sono i protagonisti assoluti di Venere in pelliccia del drammaturgo d’Oltreoceano David Ives, in scena mercoledì 18 gennaio alle ore 21.00 al Teatro G. Magnani di Fidenza nell’ambito della Stagione teatrale 2016/2017, affidata al Circuito Multidisciplinare Regionale dell’Emilia Romagna di Ater – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.

La regia è dello stesso Malosti; scene e disegno luci di Nicolas Bovey; suono di G.U.P. Alcaro (premio UBU 2014 miglior progetto suono per lo spettacolo Quartett); costumi di Massimo Cantini Parrini (premio David di Donatello 2016 migliori costumi per il film “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone); assistente alla regia Roberta Crivelli. Lo spettacolo è presentato da Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e Teatro di Dioniso in collaborazione con Infinito e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano/Amat.

Thomas Novachek è regista e autore di una nuova commedia ed è alla disperata ricerca di una protagonista per il suo adattamento del romanzo Venere in pelliccia (Venus im Pelz, 1870) dell’austriaco Leopold Von Sacher-Masoch. Alla fine di una giornata di inutili audizioni troviamo Novachek al telefono che si sta lamentando della inadeguatezza delle attrici: nessuna di loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista. Improvvisamente, fuori tempo massimo arriva come un uragano Wanda Jordan.

Su tacchi altissimi, vestita in modo volgare, apparentemente inadeguata e fuori parte, costringe il regista a farle un’audizione. Si scatenerà di fronte a Thomas un vortice di energia, sfrontatezza e ambizione, Wanda è disposta a pagare qualsiasi pegno e a compiere qualsiasi metamorfosi pur di venire ingaggiata per la parte della sua quasi omonima (Wanda von Dunajew) nella pièce di Sacher-Masoch/Novachek. E non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenerla. Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco elettrizzante di seduzione, potere e sesso tra due pure belve del palco, un duello teatrale in cui si sfumeranno pian piano i confini tra realtà e finzione.

Pian piano le forze in campo si ribaltano rivelando in Wanda una vera dominatrice, lasciando Thomas, e gli spettatori, ostaggio di un finale enigmatico e misterioso; sospesi in una atmosfera a metà tra la brutalità tragicomica di certe tragedie antiche e David Lynch. Ma Venus in fur di David Ives si potrebbe anche definire una sorta di sexy dark comedy.

Dalla pluripremiata e acclamata pièce di Ives (svariati Tony Award a Broadway), il famoso regista Roman Polanski ha tratto nel 2013 l’omonimo film, interpretato da Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric.

Costo dei biglietti: da 20 euro a 10 euro.

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