Gli studenti di Parma lanciano un pallone sonda nella stratosfera

Più di cento studenti di quattro scuole superiori di Parma e provincia stanno lavorando da alcuni mesi alla costruzione di una piccola sonda da inviare nello spazio. È il progetto Shape (acronimo di Student High Altitude Project for Education) promosso dall’astrofilo di Parma Marco Bastoni e dall’associazione di volontariato “il Cercalibro” di Medesano.
Il progetto prevede la collaborazione attiva degli studenti dei licei Bertolucci, Ulivi e Marconi di Parma e dell’ISS Gadda di Fornovo. “È un progetto scientifico per l’anno scolastico 2016-2017, che ha gli studenti come protagonisti principali”, spiega Marco Bastoni. “Abbiamo voluto proporre un lavoro che, per essere realizzato, richiedesse una stretta collaborazione fra gli studenti, per trasmettere loro i concetti di lavoro di squadra, problem solving e comunicazione.”
Il progetto vuole avvicinare i ragazzi allo spazio e alla scienza in generale: lo scopo di Shape è l’invio di una sonda, che volerà attaccata a un pallone aerostatico riempito di elio, a una quota di 30.000 metri per acquisire dati scientifici e splendide immagini in alta definizione della Terra vista dal bordo dello spazio.
“Nessun aereo vola così in alto”, continua Bastoni, “e quella fascia di atmosfera è fra le meno studiate. I ragazzi sono stati divisi in gruppi di lavoro, ognuno con un compito specifico, e dovranno lavorare collaborando strettamente con gli altri gruppi per raggiungere l’obiettivo finale: lanciare il pallone sonda prima della fine dell’anno scolastico, seguirne la traiettoria con il GPS e recuperarlo una volta atterrato appeso a un paracadute. Le sfide da affrontare sono molte ed entusiasmanti, i ragazzi sono attivi e molto motivati.”
Ci spiega Vito Fortezza, coordinatore dell’associazione “il Cercalibro” di Medesano: “ L’associazione lavora da 21 anni nel sociale per creare aggregazione e promozione culturale attivando e mettendo in rete persone e istituzioni e volontariato. In questo caso ci ha stimolato la sperimentazione di nuove metodologie didattiche con studenti protagonisti. Per questo progetto abbiamo anche la collaborazione del Centro-Idro-Meteo Regionale (Arpae) di Bologna e della Protezione Civile Emilia Romagna, che assisteranno gli studenti in momenti formativi per la buona riuscita dell’impresa”.
Il progetto è in parte finanziato dall’associazione di volontariato “il Cercalibro” ed è stata aperta una campagna di crowdfunding per arrivare alla completa copertura delle spese: la campagna è attiva da oggi fino al 12 marzo 2017 ed è raggiungibile all’indirizzo http://sostieni.link/13248.
“Prevediamo di lanciare la sonda fra aprile e maggio 2017”, conclude Bastoni, “Tutti i dati raccolti saranno messi a disposizione per la libera consultazione a tutti gli istituti scolastici che ne faranno richiesta.”

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