Progetto europeo “Ruggedised”, incontro in Municipio

L’assessore alla mobilità e ambiente Gabriele Folli e il sindaco Federico Pizzarotti hanno dato il benvenuto, questa mattina, ai rappresentanti del progetto europeo: “Ruggedised”, a Parma per un incontro operativo.

Al kick off meeting delle città follower del progetto erano presenti le delegazioni della Repubblica Ceca, di Polonia ed Austria.

Per il Comune sono intervenuti tecnici e dirigenti del settore energia e viabilità, l’amministratore unico di Infomobility, Giovanni Bacotelli, in qualità di partner di progetto, il presidente di Isinnova – Institute of Studies for The Integration Systems, – Mario Gualdi ed i rappresentanti dell’Università degli studi di Parma.

“Ruggedised”, è un acronimo per Rotterdam, Umea and Glasgow – Generating Exemplar Districts In Sustainable Energy Deployment. Il vocabolo inglese significa essere progettato o migliorato per essere robusto o resistente agli urti. Le soluzioni implementate dalle città in questo progetto renderanno le città resilienti, quindi capaci di reagire e migliorarsi in termini di smart city.

Il progetto nasce dal coinvolgimento trasversale di diversi settori e assessorati del Comune: mobilità, innovazione tecnologica ed energia. con la fattiva collaborazione di Infomobility ed ilcoinvolgimento dell’Università, Tep e Iren. Esso prevede la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative volte a migliorare la vita dei cittadini”.

Il Comune di Parma, ha ricordato l’assessore Folli, è partner in diversi progetti europei che coinvolgono diverse tematiche: Freight TAILS, cofinanziato dal programma URBACT III – progetto sulla logistica urbana; AMIIGA, progetto dedicato alla qualità delle acque di falda e la partecipazione al gruppo di Civitas. Si tratta di un ottimo risultato, quindi, che vede Parma, partner affidabile ed in grado di proporre soluzioni evolute a livello europeo.

Il progetto Ruggedised ha una durata di 5 anni e coinvolge 34 partner in 8 Stati membri dell’Unione Europea  tra cui Olanda, Gran Bretagna, Svezia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Germania). Nell’ambito del progetto sono state individuate alcune città denominate città faro come Rotterdam, Umeå e Glasgow.

Le altre città coinvolte sono state identificate città follower, cioè che collaborano con le città faro per la futura implementazione delle soluzioni smart. Il programma di finanziamento europeo fa riferimento a Horizon 2020, SCC-1-2016 (Smart Cities and Communities lighthouse projects).

Le sovvenzioni sono destinate a grandi progetti dimostrativi in cui energia, trasporti, ICT sono integrati ed applicati in modo innovativo nelle città, attraverso collaborazioni tra amministrazioni pubbliche, enti di ricerca, operatori privati. Il Budget totale del progetto è di 19.562.863,39 euro con cofinanziamento UE di 17.692.854,90 euro. Il budget totale per la città di Parma è di 504.594 euro, con cofinanziamento UE per la città di Parma di 466.302 euro.

Il progetto si focalizza sullo sviluppo di smart city avanzate, con l’obiettivo di riqualificare le città per renderle resilienti e accelerare la transizione all’economia a basse emissioni di carbonio, in vista del miglioramento la qualità della vita ambientale e con risvolti positivi in tema di competitività, occupazione e la crescita.

“Il Comune di Parma – sottolinea l’assessore alla Mobilità e Ambiente Gabriele Folli – sempre più spesso rappresenta un partner affidabile a livello europeo per i progetti legati alle tematiche delle Smart Cities, dove già tanto è stato fatto e dove intendiamo continuare ad investire in materia di sostenibilità ambientale a 360° su mobilità, efficienza energetica e soluzioni tecnologicamente innovative alla portata di tutti i cittadini”.

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