Focus sul controllo di vicinato tra l’assessore Casa e i rappresentanti dei CCV

Il controllo di vicinato è stato il tema al centro di un proficuo incontro tra l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa ed i rappresentanti dei Consigli dei Cittadini Volontari di vari quartieri della città.

All’incontro hanno dato il loro contributo anche il comandante del corpo di Polizia Municipale Gaetano Noè, il commissario Giacomo Fiume e l’ispettore Luciano Nicolosi.

L’incontro ha costituito un momento utile per approfondire il tema del controllo di vicinato da parte di gruppi di cittadini: per questo sono state proiettate alcune slides in cui sono state messe a fuoco le modalità di costituzione dei gruppi di controllo di vicinato in rapporto anche con le forze dell’ordine presenti sul territorio, con particolare riguardo alla Polizia Municipale.

L’argomento ha suscitato notevole interesse tra i presenti. Nell’occasione sono stati approfonditi aspetti legati alla genesi di tale forma di associazione, alle finalità ed alle regole a cui si devono attenere i gruppi.

A Parma l’iniziativa “Controllo di Vicinato” è inserita nel patto per la sicurezza “Per una Città più sicura”, sottoscritto fra Prefettura, Comune di Parma e forze dell’ordine. In tale accordo il Comune si è impegnato a promuovere e realizzare tale programma.

Il controllo di vicinato favorisce la collaborazione tra vicini che, con il loro apporto, possono concorrere ad una maggiore coesione sociale ed a fare in modo che si instauri e si percepisca un maggior clima di sicurezza a vantaggio dei residenti, in particolare delle utenze più deboli come anziani e bambini.

Il “Controllo di vicinato” può infatti contribuire a prevenire fenomeni criminali (specie reati predatori) e ridurre le situazioni di inciviltà; aumentare il senso di sicurezza e rafforzare il senso di appartenenza al territorio; favorire la solidarietà e la condivisione tra vicini, in una ottica di scambio e rafforzamento delle relazioni sociali.

Il Controllo di vicinato, composto da gruppi di cittadini denominati “Gruppi di Controllo”, presuppone la partecipazione dei cittadini attraverso la loro maggiore cooperazione con le forze dell’ordine.

Sollecita i cittadini ad una maggiore attenzione a ciò che accade nella loro zona di residenza, sviluppa pertanto la collaborazione tra gli abitanti di una zona della città e costituisce un valido elemento di deterrenza per chi fosse intenzionato a realizzare comportamenti contrari alla civile convivenza.

Le zone in cui è e sarà attivo il “Controllo di Vicinato” verranno segnalate con la collocazione, da parte dell’Amministrazione Comunale, di appositi cartelli.

L’appartenenza ad un gruppo non abilita ad alcuna azione contro coloro che dovessero esser individuati o ritenuti malfattori o persone intente a compiere un reato, ma solo a quella di segnalare alle forze dell’ordine ed al gruppo, a seconda delle circostanze fatti o eventi degni di attenzione. Il controllo di vicinato non prevede ronde o interventi attivi in sostituzione delle forze dell’ordine. Una volta costituito il gruppo se ne darà informazione all’Amministrazione comunale che provvederà secondo quanto previsto.

Giova al riguardo ricordare come il programma “Controllo di Vicinato” abbia visto la sua realizzazione e sia di fatto già operativo, nel territorio di Parma, in località Roncopascolo ed altre zone della città si stanno attivando ed impegnando per concretizzarlo.

“Si è trattato di un incontro molto proficuo – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa – un momento di incontro e approfondimento significativo con i rappresentanti dei CCV che ha portato alla condivisione del programma, che verrà successivamente divulgato in tutti i quartieri per permettere la massima diffusione e partecipazione di tutti i cittadini. Si tratta di un progetto importante che va a integrare gli sforzi e l’impegno quotidiano sostenuto da tutte le forze dell’ordine”.

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