L’Ateneo da marzo promuove i musei e gli archivi di Parma

L’Università di Parma, nell’ambito del bando di Fondazione Cariparma Reti d’Arte 2016, che proponeva come priorità la promozione congiunta di risorse culturali appartenenti allo stesso territorio, presenta#GrandTourists: un progetto per una rete di musei e istituzioni dedicate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio museale ed archivistico, attraverso ”residenze” di artisti, intellettuali e curatori.

Il progetto, coordinato dal Sistema Museale dell’Università di Parma, con CSAC, insieme a una rete di partner costituita da Museo Ettore Guatelli, Museo Glauco Lombardi e Archivio di Stato di Parma, è stato presentato nella conferenza stampa di oggi, 9 febbraio 2017, dal Rettore dell’Università di Parma, Loris Borghi, da Paolo Andrei, Presidente di Fondazione Cariparma, da Luca Trentadue, Delegato del Rettore per il Sistema Museale, e da Francesca Zanella, Pro Rettrice agli Affari Generali e Legale e al Coordinamento delle Attività di Internazionalizzazione.

Il titolo #GrandTourists allude direttamente all’apporto di valore aggiunto dato dallo sguardo esterno e qualificato di “turisti” viaggiatori e si riferisce in modo evocativo a quella cultura di viaggio maturata nel XVIII secolo e oggi profondamente trasformata in un’ottica nuova e contemporanea.

Le “residenze“ hanno un duplice obiettivo: produrre, da un lato, nuove forme espositive, interventi e contenuti, rendendo così accessibili materiali non sempre facilmente visibili, e portando una luce differente su storie e collezioni attraverso innovative pratiche di storytelling e di allestimento; aggiungere, dall’altro, nuovi significati a forme espositive ormai consolidate e agli oggetti presenti nelle collezioni, attraverso seminari, workshop e incontri pubblici che aprano nuove prospettive di ricerca a livello internazionale.

Saranno quattro le ”residenze” che si svolgeranno tra marzo e maggio 2017: Michele Lanzinger tra la seconda e la terza settimana di marzo, Luca Vitone la prima settimana di aprile, Kurt Forster e Elisabetta Terragni la seconda settimana di aprile, Martino Stierli la prima settimana di maggio.

Una pubblicazione riprenderà e documenterà gli esiti delle “residenze” e costituirà un punto di partenza per una riflessione più ampia dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso progetti espositivi e di divulgazione scientifica, in coerenza con la Terza missione dell’Università.

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