15 febbraio 1645: viene istituito il New Model Army

Il 15 febbraio 1645 il parlamento britannico istituisce il New Model Army.

La New Model Army (l’Esercito di Nuovo Modello) era un esercito britannico, totalmente riorganizzato secondo il modello cui si ispirava l’organizzazione degli Ironsides di Oliver Cromwell. Tale riorganizzazione fu deliberata il 15 febbraio 1645 dal Parlamento inglese. Fu una novità militare sotto vari, determinanti aspetti.

Gli uomini reclutati ricevevano una paga molto elevata, che permetteva di esigere dai soldati una rigida e severa disciplina e la cessazione della pratica del saccheggio (anche se alcuni saccheggi furono autorizzati, in particolare contro le città cattoliche dell’Irlanda, a cominciare da Drogheda). Le paghe erano piuttosto elevate per l’epoca, ma venivano sovente corrisposte in ritardo di mesi o addirittura dopo anni con forfettari, in compenso, oltre ad un cospicuo premio d’arruolamento.

La logistica fu subito molto migliorata, il vitto fu a carico dello Stato così come le munizioni (in precedenza nell’esercito britannico, come in altri, armi, munizioni e viveri erano pagati direttamente dal soldato o, al massimo, della compagnia e dal reparto) mentre si diffuse la divisa, ancora non ben standardizzata ma in genere di colore rosso (mentre i realisti usavano il blu scuro ed il giallo, il blu notte è rimasto come colore delle divise di alcuni reggimenti britannici ancora oggi, sono quelli formati durante la restaurazione stuardiana ed eredi delle formazioni realiste contrapposte alle giubbe rosse della New Model Army).

Dal punto di vista tattico la New Model Army fu molto moderna, utilizzando le tattiche pike and shot mutuate dall’esempio svedese e non da quelli (più antiquati) olandesi e spagnoli. In pratica i reparti di fanteria avanzavano verso il nemico in maniera relativamente rapida, facendo fuoco a rotazione, organizzati più su base lineare che come quadrati e colonne, anche se raramente accompagnati dall’artiglieria (che era piuttosto scarsa e più pesante rispetto a quella Svedese, ma migliorò con il tempo).

La cavalleria comprendeva sia reparti destinati a fare massa d’urto su modello svedese-polacco (quindi con corazze leggere, sciabole, spade e pistole a ruota e, talvolta, corte carabine a ruota, a differenza degli ussari polacchi non veniva utilizzata la lancia leggera, l’armamento era comunque più leggero rispetto ai Reiter tedeschi e ai corazzieri spagnoli, presi a modello invece dai realisti), e reparti di dragoni (su modello francese-spagnolo) organizzati in maniera simile alla fanteria (anche dal punto di vista organico) e impiegati come fanteria a cavallo (ma con armi a pietra focaia, spesso a ruota), in modo da poter disporre di moschettieri che potevano spostarsi rapidamente per il campo di battaglia, smontare da cavallo e quindi scaramucciare con i picchieri e i moschettieri nemici.

Alla fondazione il New Model Army era composto, sulla carta, da 22.000 uomini (anche se tale cifra è indicativa) divisi in 11 reggimenti di cavalleria di 600 uomini ciascuno (6.600 uomini sulla carta, ogni reggimento era diviso in 6 squadroni e 2 gruppi), 12 reggimenti di fanteria ciascuno di 1.200 uomini (14.400 uomini sulla carta, per un terzo picchieri, per due terzi moschettieri, ogni reggimento era formato da 10 compagnie, di cui 3- comandate dal maggiore, dal tenente colonnello e dal colonnello_ erano rinforzate e di maggiore organico rispetto alle altre), un reggimento di dragoni (prima 1.000 poi 1.200 uomini, sulla carta, divisi in 10 o 12 compagnie), alcune compagnie (inizialmente 2) di fucilieri scelti (con armi a pietra focaia e non a miccia) per la protezione del treno dei rifornimenti e l’artiglieria, un reparto d’artiglieria da campagna, un treno d’assedio (che fu organizzato realmente solo molti anni dopo ed impiegò soprattutto artiglieria realista catturata), un reparto del genio.

In battaglia il New Model Army veniva sempre accompagnato dalle milizie delle contee, armate ed addestrate in maniera approssimativa e che non marciavano per più di poche decine di leghe dalle loro case.

Cromwell reclutò (o tentò di reclutare) solamente uomini convinti fermamente nelle azioni che stavano per intraprendere e nella giustizia della causa, il che portò ad appellarsi ai puritani radicali ed ai settari, convinti che la chiesa anglicana fosse uno strumento di Satana. Inoltre l’esercito fu dotato di un rigido regolamento di disciplina, infarcito di citazioni bibliche e di riferimenti moraleggianti, detto non a caso “catechismo del soldato”.

I soldati non erano più visti come mercenari, ma come uno strumento al servizio di Dio. Nei momenti di pausa, i soldati pregavano, studiavano la Bibbia od ascoltavano prediche religiose. L’esercito parlamentare era però già politicizzato e molto religioso in precedenza, comunque la New Model Army ebbe al suo interno anche frange religiose ostili alle politiche parlamentari e particolarmente radicali (come i livellatori), e in molte unità riuscì ad imporre l’elezione dei propri ufficiali e sottufficiali. Solo in seguito il parlamento ed il governo riuscirono (anche dopo i dibattiti di Reading) ad imporre una disciplina maggiore anche epurando alcuni “fomentatori” e radicali.

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