16 febbraio 1945: entra in funzione il computer ENIAC

Il 16 febbraio 1945 entra in funzione ENIAC, il primo computer general purpose della storia.

In informatica l’Electronic Numerical Integrator and Computer (ENIAC) è, tra quelli di cui si ha notizia, il quarto computerelettronico digitale della storia, il quarto computer Turing completo della storia, il secondo computer elettronico Turing completo della storia e il primo computer elettronico general purpose della storia.

L’ENIAC fu progettato e costruito alla Moore School of Electrical Engineering, una ex scuola universitaria dell’Università della Pennsylvania, per il Ballistic Research Laboratory, un ex centro di ricerca dell’esercito degli Stati Uniti d’America. Fu presentato ufficialmente il 16 febbraio 1946 e progettato da J. Presper Eckert e John Mauchly. Il team di sviluppo includeva Bob Shaw (tabelle funzionali), Chuan Chu (divisione/radice quadrata), Kite Sharpless (programmatore principale), Arthur Burks (moltiplicatore), Harry Huskey (lettore/stampante) e Jack Davis (accumulatori).

Successore dell’ENIAC fu l’EDVAC.

Durante la Seconda guerra mondiale, nel 1943, il Governo degli Stati Uniti subì una forte pressione ai fini della realizzazione di una macchina da calcolo. Questa doveva essere capace di risolvere i problemi di calcolo balistico per il lancio dei proiettili d’artiglieria.

Il progetto denominato “Project PX” venne affidato ai due scienziati J. Mauchly e J. Eckert che, dopo ben 7.237 ore di lavoro, lo portarono a compimento. Furono necessarie 18.000 valvole termoioniche che portarono l’ambiente ad una temperatura superiore ai 50 °C. Il computer occupava una superficie di 180 metri quadrati e aveva un peso di 30 tonnellate. Era il 1946. Un anno dopo si assisterà all’invenzione del transistor, il componente elettronico che soppianterà la valvola termoionica nella realizzazione del computer elettronico.

Inizialmente era stata prevista una spesa complessiva di $61.700, ma a lavori ultimati erano stati spesi $486.804,22, una somma otto volte maggiore di quella preventivata.

L’ENIAC assorbiva tanta energia elettrica che, alla sua prima messa in funzione, causò un black-out nel quartiere ovest di Filadelfia.

Durante la presentazione ufficiale nel 1946 l’ENIAC fu in grado, in meno di un secondo, di effettuare 5.000 volte la moltiplicazione di 97.367 per sé stesso.

Alla presentazione del calcolatore seguirono, oltre ai comunicati del Dipartimento di guerra, vari articoli in giornali popolari, quali ad esempio Newsweek, a dimostrazione dell’attenzione suscitata dall’ENIAC nell’opinione pubblica.

Nell’inverno del 1946-1947 l’ENIAC venne smantellato dalla Moore School of Electrical Engineering e nel gennaio del 1947 la prima unità arrivò ad Aberdeen Proving Ground, nel Maryland. Nell’agosto del 1947 l’ENIAC divenne nuovamente operativo. Questo primo calcolatore elettronico digitale general purpose apriva nuove strade, non solo in campo scientifico.

Nel 1973 il brevetto di Mauchly e Eckert venne annullato dal giudice federale Earl Larson, del distretto degli Stati Uniti nel Minnesota, che stabilì che l’ENIAC derivava dal computer che John Vincent Atanasoff e Clifford E. Berry costruirono nel 1939, l’Atanasoff-Berry Computer, noto anche con la sigla “ABC”.

L’attività dell’ENIAC venne finanziata inizialmente dalla United States Navy, la marina militare degli Stati Uniti, interessata al calcolo delle traiettorie balistiche che il computer poteva effettuare in una grande varietà di situazioni diverse, trovando soluzioni numeriche di alcune equazioni differenziali; da ciò deriva il nome di integratore numerico.

L’ENIAC era abbastanza flessibile da permettere una vasta gamma di calcoli su larga scala per cui vide l’applicazione anche in campi non militari. Infatti successivamente l’ENIAC venne usato anche per scopi civili, come la classificazione dei dati dei censimenti.

Inoltre l’ENIAC venne utilizzato per applicazioni scientifiche. Per esempio John von Neumann se ne servì per realizzare la prima previsione meteorologica al computer. In quel particolare esperimento processò 250.000 operazioni in virgola mobile in circa 24 ore e realizzò una previsione di 24 ore dai dati di ingresso.

L’ENIAC rimase in funzione fino al 2 ottobre 1955; venne poi trasferito al museo Smithsonian Institution, a Washington, dove è ancora esposto.

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