18 febbraio 1925: nasce l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana

Il 18 febbraio 1925 viene fondato l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana è una casa editrice nazionale, nota soprattutto per aver edito la prima edizione e le successive sette appendici dell’Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, probabilmente la massima impresa italiana di ricerca.

L’Istituto fu fondato a Roma il 18 febbraio 1925 da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile. Oltre al fondatore, che ne era anche il presidente, ne facevano parte: Calogero Tumminelli quale direttore editoriale, il filosofo Giovanni Gentile in qualità di direttore scientifico, il linguista Antonino Pagliaro come capo redattore, Gian Alberto Blanc, Pietro Bonfante, il maresciallo d’Italia Luigi Cadorna, il ministro Alberto De Stefani, lo storico Gaetano De Sanctis, l’economista Luigi Einaudi, il pittore Vittorio Grassi, il medico Ettore Marchiafava, il giurista Silvio Longhi, il già citato Ferdinando Martini, il giornalista Ugo Ojetti, lo storico Francesco Salata, il politico Vittorio Scialoja, l’economista Angelo Sraffa, l’ammiraglio Paolo Thaon di Revel, Tommaso Tittoni.

La prima edizione dell’Enciclopedia Italiana, costituita da 35 volumi di testo e uno di indici, venne pubblicata dal 1929 al 1937, ed ebbe ottimo successo.

Nel 1931 divenne la società Treves-Treccani-Tumminelli e assunse il nome attuale di Istituto della Enciclopedia Italiana nel 1933 con il R.D.L. 24 giugno 1933 n. 669. Nel 1940 furono pubblicati i 4 volumi del Dizionario di politica dell’Enciclopedia italiana, diretto dal filosofo del linguaggio Antonino Pagliaro.

Dal 1933 fu presidente Guglielmo Marconi. Durante la Repubblica di Salò ne fu commissario il bibliotecario Guido Mancini, che dal 1940 era direttore dell’Ufficio studi e legislazione del PNF. Nel 1946 fu presidente Luigi Einaudi, cui seguirono personalità della cultura italiana.

Il 30 maggio 2009 è stato ufficializzato un accordo raggiunto tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e l’Istituto della Enciclopedia Italiana. L’accordo prevede la presenza in due siti del Ministero di alcuni materiali disponibili con licenza Creative Commons. Inoltre, è previsto un collegamento tra il portale Scuola della Treccani con il portale InnovaScuola del Ministero, mentre quest’ultimo ospiterà un motore di ricerca dal quale accedere al vocabolario e ai lemmi enciclopedici presenti sul sito della Treccani.

Il 30 maggio 2009 è stato ufficializzato un accordo raggiunto tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e l’Istituto della Enciclopedia Italiana. L’accordo prevede la presenza in due siti del Ministero di alcuni materiali disponibili con licenza Creative Commons. Inoltre, è previsto un collegamento tra il portale Scuola della Treccani con il portale InnovaScuola del Ministero, mentre quest’ultimo ospiterà un motore di ricerca dal quale accedere al vocabolario e ai lemmi enciclopedici presenti sul sito della Treccani.

Esaminando la situazione finanziaria relativa al 2008, nel marzo 2010 la Corte dei conti ha rilevato un perdita di circa 1,8 milioni di euro, a fronte di un utile di 2 milioni nell’anno precedente; malgrado questo e considerando i futuri provvedimenti di risanamento e investimento, la Corte ne ha comunque promosso la gestione nell’affrontare questa crisi.

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