Truffe: quali sono i casi più comuni a Parma e come difendersi

A fare il punto della situazione il comandante della polizia municipale Gaetano Noè e il comandante dei carabinieri di Parma Giovanni Orlando, nel quartiere San Leonardo per la campagna “Non facciamoci truffare” di Spi Cgil, Federconsumatori e Auser

Nel pomeriggio di mercoledì 22 febbraio, nel salone del Laboratorio famiglia di via San Leonardo (l’ex sede della circoscrizione San Martino San Leonardo), si è svolto l’incontro pubblico “Non facciamoci truffare”, promosso da Federconsumatori, dallo Spi Cgil e Auser, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri.

A introdurre l’incontro è stata Francesca Pisegna, del Laboratorio Famiglia San Martino San Leonardo. Fabrizio Ghidini, Presidente di Federconsumatori Parma, ha spiegato che si tratta del decimo incontro di una campagna che vuole creare una rete di supporto contro l’insicurezza.

“Tantissime persone subiscono truffe e tentativi di truffa, e non denunciano, un po’ per vergogna o per indifferenza. Questo è un problema. – ha detto Paolo Bertoletti, Segretario generale dello Spi Cgil Parma – Non bisogna mai girarsi dall’altra parte, perché altrimenti qualcuno rimane da solo”.

Il capitano Giovanni Orlando, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Parma, ha spiegato che il caso di truffa più comune sul territorio di Parma è quello ai danni di anziani, a cui viene fatto credere che il figlio è stato vittima di un incidente stradale, e che bisogna pagare per problemi di assicurazione e finte cauzioni.

Il capitano Giovanni Orlando ha invitato il pubblico a seguire regole basilari: non dare confidenza agli sconosciuti, segnalare sempre casi anomali e parlare sempre di quello che è successo, non tenere mai nascosto un raggiro subito.
Rosa Lauriola, avvocato consulente di Federconsumatori, responsabile dello sportello antitruffe nella sede dello Spi Cgil di via Trieste, ha chiarito come difendersi dai comportamenti scorretti delle compagnie telefoniche. Gaetano Noè, comandante dei vigili urbani, ha ricordato i casi di truffe dello specchietto e di finti danneggiamenti delle auto, invitando sempre a segnalare i casi sospetti, per poter fermare in tempo i truffatori seriali all’opera.

“Non facciamoci truffare” è una campagna di autodifesa dalle truffe e dai raggiri che è nata nel marzo del 2016. I promotori sono l’associazione Federconsumatori, Spi Cgil (il Sindacato Pensionati Italiani della Cgil) e l’Auser di Parma. Oltre agli incontri pubblici organizzati in tutta la provincia, con la campagna sono nati un vademecum contro i raggiri e una pagina facebook dal titolo “SOS Truffe Parma”, per veicolare informazioni utili e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di denunciare sempre i casi di truffa, per agevolare il lavoro delle forze dell’ordine.

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