Ricerca sullo stile di vita e sul sonno dei bambini di Parma

I bambini di Parma seguono la Dieta Mediterranea, hanno uno stile di vita motorio attivo, dormono le ore di sonno raccomandate per l’età? A questi interrogativi ha provato a dare risposta lo Studio sullo Stile di Vita degli alunni di 5° elementare (10-11 anni), condotto dall’Unità di Nutrizione Umana del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, con il supporto di Giocampus. I risultati della ricerca scientifica sono stati condivisi con lo staff del professore Liborio Parrino, direttore del Centro Medicina del Sonno e resi noti proprio in occasione del World Sleep Day, la Giornata mondiale celebrata il 17 marzo.

La ricerca è stata svolta attraverso la somministrazione di questionari direttamente ai bambini in classe, raccogliendo dati di ben 720 alunni: «Si tratta della prima ricerca del genere condotta in Italia su un campione così giovane» ha spiegato la professoressa Francesca Scazzina, responsabile scientifica del progetto. «La ricerca è stata proposta dal gruppo di Nutrizione Umana al Comitato Scientifico di Giocampus che ha accolto positivamente la richiesta, permettendoci di entrare in contatto con gli alunni che quotidianamente partecipano al progetto – continua Scazzina -. La collaborazione con Giocampus è molto importante per chi fa ricerca scientifica sul campo, perché permette di interagire con un grande numero di bambini, difficilmente raggiungibile».

I bambini che hanno partecipato allo studio, seguono i laboratori di Giocampus fin dalla prima elementare e i dati emersi sono stati utili per capire se il progetto di educazione alimentare e motoria può contribuire allo sviluppo e al mantenimento delle buone abitudini di vita. E la risposta è stata più che buona. Infatti, dai dati raccolti attraverso la somministrazione di due questionari – uno alimentare KIDMED utile per capire l’aderenza alla Dieta Mediterranea e l’altro il numero di ore dormite – e le misurazioni di peso e altezza dei bimbi, si è arrivati a conclusioni favorevoli sull’importanza di Giocampus. «Dalle analisi svolte possiamo dire che i bambini di Parma sono piuttosto in forma, la loro dieta ha una buona aderenza a quella Mediterranea e dormono le ore adeguate di sonno per la loro età» sintetizza la responsabile scientifica.

Nello specifico, dai dati raccolti è emerso che il 69,4% dei bambini intervistati è normopeso, il 91% ha una buona aderenza alla Dieta Mediterranea (54% media e 37% alta); l’86,8% ha uno stile di vita mediamente attivo (18,3% moderatamente attivo, 53,6% attivo, 14,9% molto attivo), il 91,5% dorme un numero di ore adeguate per l’età. «Abbiamo inoltre constatato che molti bambini fanno uso di dispositivi elettronici e smartphone prima di dormire – conclude Scazzina -, si potrebbe quindi pensare di intervenire proprio all’interno di Giocampus su queste abitudini, con programmi di educazione al sonno. Sul fronte alimentare si potrebbero invece introdurre correttivi per aumentare il consumo di alcuni alimenti come legumi o pesce». L’analisi qualitativa della ricerca sarà pubblicata su un numero speciale della rivista scientifica Nutrients, dedicata all’educazione e agli stili di vita dei bambini.

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