Riparte anche quest’anno il progetto “Diritto allo Sport”

Per sostenere e valorizzare la pratica dello sport fra i giovani l’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Parma promuove e realizza anche quest’anno il progetto “Diritto allo sport”.

Ne ha parlato, questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione, l’assessore allo sport, Giovanni Marani, che ha illustrato le novità legate a questo tema.

Attualmente permangono due sistemi: il metodo vecchio che prevedeva il rimborso diretto alle famiglie ed il metodo nuovo che prevede il contributo alle società sportive; da settembre, a questa fase transitoria seguirà quella nuova che prevede l’erogazione del contributo del Comune direttamente alle società sportive accreditate. Si tratta di un metodo nuovo che è stato introdotto a fronte del confronto con gli enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive.

“Il Comune – ha spiegato l’assessore allo sport Giovanni Marani – ha incrementato i fondi previsti per il diritto allo sport che sono passati da 70 mila euro a 120 mila euro. L’obiettivo è quello di fare in modo che il contributo diretto alle società sportive costituisca un elemento perché le stesse aprano il più possibile le porte ai giovani in disagio per favorirne l’integrazione e la crescita”.

Il “Diritto allo Sport” è un’iniziativa nata nel 2006 ed è indirizzata a bambini e ragazzi dai 7 a 17 anni e alle loro famiglie.

Il progetto è volto a sostenere e valorizzare la pratica sportiva giovanile a vari livelli, tramite la concessione di contributi, che vengono erogati dall’Amministrazione Comunale alle famiglie di Parma con reddito ISEE inferiore a 12.000 euro, per coprire parte dei costi sostenuti per l’iscrizione dei figli ad attività sportive.

“Diritto allo sport” è uno dei progetti con cui l’Amministrazione comunale incentiva e favorisce la pratica delle attività sportive fra i più giovani per rafforzare il livello di benessere, socializzazione e prevenzione del disagio. A tal fine, vengono offerte opportunità e risorse, affinché lo sport sia davvero un diritto di tutti.

Quest’anno, per far sì che “il diritto allo sport” non si limiti ad essere un semplice slogan scritto nelle Convenzioni Internazionali, ma un insieme di azioni concrete per la crescita del sistema sportivo cittadino, l’Amministrazione Comunale ha sviluppato l’opportunità dell’accreditamento.

L’accreditamento è una possibilità in più per le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, per promuovere lo sport come strumento di inclusione, coesione sociale e di promozione del benessere psico-fisico, garantendo il diritto allo sport per tutti, sostenendo l’Associazionismo Sportivo. Un modo per mettere in campo le sinergie possibili tra tutte le realtà, istituzionali e non, al fine di sostenere e condividere l’importanza dell’attività sportiva.

Per le famiglie la novità consiste nel fatto che il contributo sarà erogato in futuro direttamente ai soggetti accreditati: non si dovrà quindi più anticipare la quota di iscrizione o si potrà farlo parzialmente.

Le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche otterranno dal Comune un contributo puntuale a parziale copertura delle quote che le famiglie non sono in grado di pagare, o che possono pagare solo parzialmente, nel rispetto delle disponibilità di bilancio dell’Ente.

Possono fare richiesta di accreditamento le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD), le Società Sportive Dilettantistiche (SSD), gli Enti di promozione sportiva e più in generale i soggetti che svolgono attività nel Comune di Parma e risultano iscritti al Registro Nazionale delle Società ed Associazioni Sportive del CONI.

Il contributo sarà erogato direttamente ai soggetti accreditati subordinatamente alla richiesta delle famiglie che presenteranno la documentazione richiesta dal bando.

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