“Donne e partecipazione politica”: laboratori per le secondarie di secondo grado

Al via il progetto del Centro studi movimenti Parma in collaborazione con il Comune di Parma, assessorato alle pari opportunità, “Donne e partecipazione politica”.

Il primo degli otto laboratori previsti per le scuole secondarie di secondo grado sulla storia delle donne tra il 1945 e il 1958 si è svolto alla presenza del Vice Sindaco Nicoletta Paci e del Dirigente Giovanni Brunazzi presso il Liceo Ulivi. Tifany Bernuzzi ha condotto la 5 G in percorso iniziato il giugno del ’46, quando, per la prima volta le donne italiane si recarono alle urne. Votarono ed ebbero la possibilità di essere elette. Dopo la guerra e la dittatura, la vita politica si incamminava finalmente lungo il difficile sentiero della democrazia, i partiti si diedero a febbrile attività e prese avvio la ricostruzione economica del Paese.

Le donne ebbero un nuovo ruolo nella società non solo quello di madri e lavoratrici ma ebbero l’opportunità di scendere in politica. Le difficoltà furono tante e non per tutte quel processo di emancipazione che la Resistenza sembrava aver aperto riuscì ad abbattere le barriere delle mura domestiche. Per capire quello che è successo dal 1946 in poi, è necessario sapere quello che c’è stato prima. Quali sono le donne che arrivano al voto nel 1946? In che modo fecero sentire la loro voce? Di che cosa si occupano le donne in politica? Pur rimanendo il conseguimento del diritto di voto un passaggio considerato epocale, furono solo 21 su 558 le donne elette all’Assemblea costituente.

Oltre al ruolo delle 21 madri costituenti nell’elaborazione della Costituzione italiana, al loro lavoro istituzionale e alle difficoltà da loro incontrate, il percorso con i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado approfondirà l’intensa attività dispiegata nel dopoguerra dalle associazioni femminili di massa come l’Udi e il Cif, ed il rapporto tra donne e politica, analizzando il loro contributo nei processi di integrazione degli italiani e delle italiane nella democrazia.
I laboratori, di due ore ciascuno, si svolgeranno in classe e sono rivolti alle scuole secondarie di secondo grado.

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