Ecco come Parma celebrerà il 72° anniversario della Liberazione

Parma si appresta a celebrare il 72° anniversario della Liberazione con un ricco programma di iniziative promosse dal Comune di Parma insieme alla Provincia di Parma e al Comitato per le Celebrazioni del 25 aprile, con la partecipazione di realtà culturali cittadine che collaboreranno ai momenti istituzionali e proporranno alla cittadinanza sia appuntamenti di approfondimento e di riflessione, sia occasioni di spettacolo e divertimento.

“Il 25 aprile – ha esordito il sindaco Federico Pizzarotti – è un importante momento per la nostra città, mai scontato. Un momento di festa, ma anche un’opportunità per riflettere sulla tematica e i valori dell’antifascismo, visto il periodo di grandi cambiamenti storici che stiamo attraversando”.

“L’importanza di questa data – ha detto Gianpaolo Cantoni, delegato del presidente della Provincia di Parma – rappresenta è data dal valore delle nostre radici e del passato da cui veniamo, fondamentale da far conoscere e tramandare alle nuove generazioni”.

E’ stata la dirigente del settore Cultura del Comune di Parma Flora Raffa ad illustrare nel dettaglio il ricco programma, sottolineando il lavoro sinergico del sistema culturale dell’intera città.

Per ben tre giorni, da domenica 23 a martedì 25, il Cortile della Pilotta si animerà con i concerti ad ingresso libero di Brunori SaS, Fast Animals and Slow Kids, Planet Funk e Samuele Bersani. I concerti sono promossi dal Comune di Parma in collaborazione con Puzzle Puzzle S.r.l., con il sostegno di Iren Spa e la sponsorizzazione di Interspar, il patrocinio della Regione Emilia – Romagna e la partnership tecnica di Pro-Music e ToiToi.

Il Cortile della Pilotta, che sarà la splendida cornice di questi eventi, è stato gentilmente concesso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Parma e Piacenza, cui va il ringraziamento del Comune.

Di particolare rilevanza sono i programmi proposti da ISREC – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma e da Centro Studi Movimenti: appuntamenti che condividono l’intento di onorare i valori di coloro che hanno combattuto per la libertà e la democrazia del nostro Paese, e di trasmettere, anche e soprattutto alle nuove generazioni, la memoria e le storie di quanti hanno sacrificato la propria vita per la libertà, permettendo l’avvio di una nuova stagione per l’Italia.

“Come Istituto Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma – ha sottolineato il direttore ISREC Marco Minardi – il nostro obiettivo è raccontare la Resistenza e il contesto in cui si è realizzata nella nostra città, attraverso gli interventi di giovani storici, studiosi e studenti per garantire la trasmissione della memoria”.

“Il 25 aprile rappresenta prima di tutto una Festa – ha aggiunto Margherita Becchetti del Centro Studi Movimenti di Parma – una Festa fondamentale perché riguarda la Liberazione. Un momento in cui scendere tutti insieme in piazza, condividendo, attraverso momenti piacevoli di aggregazione, gli importanti contenuti della nostra storia che è fondamentale tramandare”.

Gli eventi in calendario, che vogliono adeguatamente ricordare e festeggiare questo importante anniversario della storia italiana, avranno il loro cuore nelle celebrazioni istituzionali di martedì 25, ma il programma completo, fra proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, momenti musicali e percorsi nei luoghi della Resistenza prenderà il via già martedì 18 e proseguirà sino a venerdì 28 aprile.

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