Punto nascite Borgotaro, Serpagli: “Risultato della buona politica”

“La Regione ha deciso di chiedere una deroga prevista del decreto Lorenzin per il punto nascite dell’ospedale di Borgotaro. Si tratta di un ottimo passo avanti anche se la strada è ancora lunga”. A dirlo, commentando la presa di posizione dell’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, è il segretario provinciale del Partito democratico di Parma, Gianpaolo Serpagli. “Questo primo risultato è frutto dell’impegno del consigliere regionale Alessandro Cardinali e del comitato di distretto presieduto da Diego Rossi, che ci teniamo a ringraziare e segnala un aspetto importante: quando la buona politica lavora gli obiettivi possono essere raggiunti”.
Il decreto del Ministro Lorenzin dà la possibilità, in via sperimentale, di mantenere aperti i punti nascita in aree montane anche con meno di 500 parti all’anno, a condizione che si raggiungano gli standard di qualità e sicurezza previsti dalla normativa. “Mantenere questo servizio in una zona complessa come la Valtaro sarebbe decisivo per il territorio – commenta Serpagli – sia da un punto di vista sanitario che da quello sociale perché eviterebbe ulteriori difficoltà per chi ha deciso di vivere in quei territori”.
Per Serpagli ora diventa importante il lavoro del Comitato di distretto che dovrà fare le sue proposte di rilancio per il punto nascite. “Come Partito democratico – conclude il segretario – siamo molto soddisfatti dell’impegno della giunta regionale, ora continueremo a monitorare il lavoro del Comitato che dovrà dare nuovo lustro alla struttura dell’ospedale Santa Maria”.

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