Copador, Romanini: “Ora ci sono le condizioni per il rilancio”

“L’esito positivo della procedura per l’affitto del ramo d’azienda di CoPadOr crea finalmente le condizioni per l’avvio della campagna del pomodoro 2017 e per la continuità produttiva dello stabilimento di Collecchio ponendo le basi per la salvaguardia dei livelli occupazionali e delle opportunità di conferimento del prodotto per gli agricoltori”.
Questo il commento del deputato Pd Giuseppe Romanini, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati.
“La Mutti, che si è aggiudicata l’affitto e, al termine della durata del contratto, potrà esercitare un diritto di prelazione per l’acquisto, è un’azienda importante e ha tutte le caratteristiche per rilanciare lo stabilimento di CoPadOr con nuovi investimenti e sinergie che sapranno creare valore aggiunto per il nostro territorio e per tutto il comparto del pomodoro da industria. Fa piacere sentire dalle parole di Francesco Mutti che vi è molta determinazione in tal senso”.
“Non posso non ringraziare il giudice Rogato e i commissari giudiziali Frijio e Bertozzi per l’efficacia e la tempestività con cui hanno condotto e stanno conducendo la procedura di concordato; il loro lavoro è stato fondamentale per traguardare il positivo risultato di ieri, un vero e proprio momento di svolta che consentirà di dare nuovo slancio a tutta la filiera del pomodoro. Una filiera” – ha concluso Romanini – “per la quale sono maturi i tempi per un riconoscimento formale di distintività nel panorama del Made in Italy attraverso l’indicazione di origine in etichetta, progetto per il quale mi sento personalmente impegnato”.

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