Parma Città dei Diritti, al WoPa un bilancio di cinque anni

Sono stati cinque anni di intenso lavoro che l’Amministrazione Comunale ha portato avanti negli ambiti di Pari Opportunità, Partecipazione e Associazionismo, sotto la guida della vicesindaco Nicoletta Paci.

Ieri al Workout Pasubio si sono riunite le voci che hanno “colorato” questi cinque anni di intenso lavoro: “gli occhi oggi sono su di voi Associazioni, cittadini – ha detto la Vicesindaco – è il momento di raccontarci e condividere i passi fatti insieme che hanno permesso a tutte le Associazioni di essere parte attiva nella realizzazione di alcuni progetti importanti per tutta la città. Il filo conduttore di tutto il lavoro fatto insieme a voi rimane la valorizzazione, il rispetto e la condivisione dei diritti, lo dice anche il titolo dell’incontro di oggi.

“Parma città dei diritti” ha portato avanti ciò in cui ha creduto tutta questa Amministrazione, la partecipazione: rendere partecipi le Associazioni, i cittadini attivamente così da riempire di significato quando era rimasto inascoltato. Abbiamo cercato di coinvolgere tutti i cittadini a partire dai giovani, moltissimi sono stati i progetti che li hanno visti protagonisti.”

Tante le Associazioni, i cittadini presenti che hanno voluto condividere con l’entusiasmo che li contraddistingue i successi, le vittorie, i passi avanti fatti grazie all’ascolto e al sostegno dato dalla Amministrazione dando anche input per il futuro. Un momento di riflessione davvero ricco che porta con sè la consapevolezza di aver intrapreso un percorso di crescita davvero importante e duraturo per la città.

Dal 2012 ad oggi sono state promosse azioni per andar incontro ai diritti delle persone e alle loro esigenze di vita, dal registro delle unioni civili, alle cittadinanze civiche, la bigenitorialità e il testamento biologico.

La sensibilizzazione delle differenze di genere è stata al centro di tanti momenti e programmi strutturati, dai bandi dedicati alle donne, come “Donne tutto l’anno” e gli eventi per il 70° anniversario del suffragio universale, a quelli volti a combattere le discriminazioni sessuali e di razza, come il progetto “Rispettare le differenze” sviluppato con le scuole.

Nell’ambito dell’Associazionismo attraverso capillari azioni è stato promosso il volontariato e sono stati creati nuovi strumenti di supporto, come la creazione dell’albo comunale delle associazioni, finalizzati anche a valorizzare il lavoro delle persone che quotidianamente prestano la loro opera sul territorio.

Infine, la Partecipazione, un ambito creato ex novo dall’Amministrazione Comunale, con la finalità di coinvolgere e responsabilizzare i cittadini nei confronti del governo della città, attraverso gli strumenti di democrazia diretta e partecipata: la Giornata della democrazia, la Consulta dei Popoli e il Consigliere aggiunto, senza dimenticare la creazione dei Consigli dei Cittadini Volontari, eletti in ogni Quartiere, e il Bilancio partecipativo, basato sui progetti presentati proprio dai cittadini.

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