“Santo Palato” declina a Fidenza la cucina futurista

La cucina futurista e la storica Taverna Santo Palato di Torino rivivranno nella aeromostra di vivande futuriste “Santo Palato”: una manifestazione artistico-visiva organizzata dall’Associazione Jamais Vu che, dal 13 al 21 maggio nel palazzo ex Liceo di piazza Matteotti, catturerà il pubblico con un evento multisensoriale.
Foto, collage, musica e cibo saranno i protagonisti dell’evento, che vedrà la partecipazione di collagisti di calibro internazionale, cui è stato chiesto di interpretare le ricette delle portate servite all’epoca (la Taverna fu inaugurata l’8 marzo 1931).
“Sono lieto che come location di questo evento sia stato scelto il palazzo dell’ex Liceo, perché è proprio questo che volevamo quando lo abbiamo recuperato e abbiamo ricavato un temporary store al piano terreno, inaugurato in occasione di Borgofood: che diventasse uno spazio di cultura ed eventi, in grado di ospitare manifestazioni di vario genere. La volontà era che ritornasse a essere vissuto dai fidentini”, ha detto il sindaco Andrea Massari.
“Il cibo da sempre è protagonista nella dimensione sociale. Questa volta è uno spazio di incontro, dialogo e confronto per chi pratica l’arte. Possiamo parlare di ‘museo vivo’?. L’Associazione Jamais Vu propone una piattaforma aperta a tutti i linguaggi della contemporaneità. Voglio pensare sia un luogo del pensiero, della riflessione, della libertà e, quindi, della critica e dell’autocritica”, ha commentato l’assessore alla Cultura, Maria Pia Bariggi.
“Gli artisti provengono dalla scena di due importanti collettivi – Gli Informali e Oltre Collage – e sono: Walter Paganuzzi, Alison Kurke, Teatro Balocco, Raffaello Pacini, Paolo Cabrini, Franz Samsa, Sasha Itchi, Fred Free, Emidio Bernardone. Anche la musica avrà un ruolo di primo piano e, nei week-end, ci saranno live concertistici e da consolle di stampo jazz con Burrito Jazz Quartet, Fabio Frambati Quintet, Rumba Pesa e dj Giampaolo Dall’Asta”, hano spiegato Eugenia Savino, presidente di Jamais Vu, Isabella Bersellini, vicepresidente dell’associazione, e Luca Garulli, segretario di Jamais Vu.
La mostra sarà inaugurata sabato 13 maggio alle 18.30.

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