Artisti uniti contro il razzismo in Piazzale della Pace

Più di venti firme tra band , musicisti, coristi , attori,  rapper e fumettisti uniti dal rifiuto per il razzismo e la xenofobia.
Un appello che nasce in pochissimi giorni con l’intanto di dare un contributo ,da atisti,in occasione del primo Festival dell’orgoglio antirazzista che si terrà domenica alle 14 in Piazzale della Pace.
La musica e l’arte sono espressione di un linguaggio universale che si alimenta di continuo confronto, di conoscenza delle diversità espressive e soggettive di ogni persona; più l’arte diviene espressione della profonda soggettività di ogni singolo uomo più si arricchisce il suo lessico, il suo linguaggio, la sua capacità di arrivare lontano in ogni angolo del mondo.
La musica, incoscientemente, o forse no, è in continua lotta contro la xenofobia, il rifiuto della diversità e del confronto, delle frontiere che la possano limitare; è sintomo di sensibilità ed empatia, di solidarietà, è esigenza di conoscenza; per svilupparsi e crescere ha bisogno di camminare nella storia, nelle esperienze, nelle radici e nelle migrazioni degli uomini e delle donne e delle terre da cui provengono.
Per questo motivo possiamo affermare che il razzismo, la xenofobia, il sessismo e ogni forma di fascismo sono nemici naturali della musica e dell’arte.
E’ una questione umana e politica, un’esigenza di emancipazione di ogni uomo che attraverso l’arte si sente libero, autodeterminato e creativo.
Oggi sempre maggiori forme di razzismo e xenofobia crescono all’ombra di una società individuale e competitiva, ricattata dalla sensazione di paura delle persone che si sentono sole davanti ad una vita indotta ad essere precaria; neofascismi e razzismi si insinuano in questa sensazione di precarietà e aumentano una guerra alla libertà di ogni individuo.
Dall’esempio dei musicisti napoletani (Terroni Uniti) che hanno dato vita durante la giornata del 22 Aprile ad una festa antirazzista sul prato di Pontida, simbolo dell’intolleranza leghista, vogliamo rilanciare un appello a tutti i musicisti e artisti che attraversano e si incrociano in questa città, nelle sue piazze, nei suoi circoli e locali, negli spazi occupati, nelle feste di quartiere e di paese, ad aderire a questo appello e partecipare ad una giornata di festa e di lotta il 21 Maggio contro fascismi, razzismi e i partiti politici che ne sono rappresentanti!
Per aderire scrivere all’ indirizzo info@emilyfolkrock.it
Primi firmatari:
EMiLY Collettivo Musicale
SDP Crew
No Fang
Cypha Varano
Dank e Dahp
Dj fast – Mala Manera
Dj Over
Dj Casi
Vito u’Ruts
All IN (Rock n Roll & Revue)
Coro dei Malfattori
Rocco Rosignoli
Gianluca Foglia Fogliazza (fumettista)
Yuri Bussi (bollaio)
Francesco Moneti (violinista Modena City Ramblers)
Fumiskio Sound
I Masa
Banda Popolare dell’Emilia Rossa
Sofia Olivieri (cantante e corista classica)
On The Grave
Mine
Gun Bunny
Satch Dj
Attilio Poletti
EC- Erezione Continua
Emanuele Nidi
lombatti_mar24