Prometeo, Bioma, Alphabet: la danza d’autore sbarca a Parma

Sarà un gruppo di giovanissime danzatrici emiliano-romagnole a interpretare, il 19 maggio alle 21 al Teatro al Parco, Prometeo: Architettura, quinto dei sei quadri del complesso progetto che la coreografa e danzatrice Simona Bertozzi, tra le più amate della sua generazione, sta dedicando alla figura della mitologia greca che introduce l’umanità alla capacità di creare, di forgiare, di coltivare e costruire, ma che è anche metafora di una trasmissione del sapere, della tecnica, e che diventa tramite per una riflessione sulla danza e sulla sua natura di pratica corporea tesa alla vitalità umana.

Prometeo: Architettura è uno degli appuntamenti che concludono “May Days, incontro con la danza d’autore”, la rassegna di danza contemporanea firmata da Europa Teatri e il Teatro delle Briciole che ha intercciato il momento della visione, con quello della formazione, della riflessione e dell’incontro. Sempre il 19 maggio, alle 17.30 al Teatro Europa, poi dalle 19 al Teatro al Parco, vengono presentati gli spettacoli nati nell’ambito di Bioma, un progetto della Rete Anticorpi, un modello di connessione di progetti di formazione al linguaggio della danza, condotti da coreografi professionisti e rivolti ad adolescenti.

Si inizia alle 17.30 con Ò(s)chema, a cura di Nicoletta Cabassi per Europa Teatri, che lavora sul corpo inteso come strumento conoscitivo e insieme immaginifico. Sempre al Teatro Europa alle 18 va in scena Tell me, a cura di Eleonora Gennari e Valeria Fiorini di NNChalance, una ricerca sul quel piccolo tratto dove persona incontra persona. Ci si sposta al Teatro al Parco dove alle 19 c’è Bianco, ideato da Monica Francia di Cantieri Danza Ravenna, che valorizza la partecipazione emotiva e la capacità di relazionarsi nei ragazzi. Alle 19.30 chiude la piccola maratona Cerchi, a cura di Elisa Cuppini in collaborazione con il Teatro delle Briciole, che indaga i rapporti tra alcune parole chiave della ricerca coreografica e la scrittura fisica.

L’ultimo appuntamento di May Days è il 20 maggio, al Teatro Europa, dove alle 21 si conclude con una apertura al pubblico “Sguardi – dialogo tra coreografi, danzatori, critici d’arte, studenti, dottorandi, studiosi”, la nuova tappa del progetto Alphabet del gruppo nanou, con Daniele Albanese coreografo ospite, che attraverso la collaborazione dell’Università di Parma ha trovato ospitalità presso il Centro per le attività e le professioni delle arti e dello spettacolo. Alphabet nasce dalla volontà di condividere una metodologia di pratica e composizione aperta a chi è interessato a misurarsi con la danza, per rendere leggibile la complessità di cui si compongono gli elementi del processo creativo.

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