Ghirarduzzi (M5S): “IMU e Tari della Chiesa per finanziare il reddito di cittadinanza”

La scorsa settimana sono stato invitato dall’Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) di Parma ad un incontro poi tenutosi ieri presso il Liceo Classico Romagnosi, sulle «pericolose analogie tra la propaganda nazista di eliminazione dei disabili e la propaganda attuale di parte di politica e mass media sui migranti».

Non potendo partecipare per impegni precedentemente assunti, ho inviato all’Anmic le mie scuse e un testo sul tema. Oggi, il presidente dell’Anmic di Parma mi informa via email che all’incontro, cui sono stati invitati anche gli altri candidati sindaco, il mio testo non è stato letto, per motivi di par condicio. Se la par condicio consiste nell’invitare i candidati sindaci e non farli esprimere su un tema così pregnante ed importante, non capisco l’invito personalizzato a ciascuno di noi. Vorrei sperare, pur non comprendendolo, che almeno il silenzio di cui sono stato oggetto sia stato uguale per tutti.

Ma le domande che mi pongo sono nella sostanza, più che non sulla forma. Mentre si dice che l’accoglienza verso chi scappa dalle guerre è un valore, si spiega agli studenti delle nostre scuole perché e chi fa scoppiare tali guerre? O ci si limita a descrivere i conflitti in Libia e in Siria come eventi inevitabili? Si ricorda che l’afflusso crescente di immigrati è determinato dagli interventi militari spregiudicati degli Stati Uniti e dell’Europa? Si sottolinea che l’Europa della Merkel e di Macron ha chiuso i confini con Italia nell’accogliere profughi e emigrati economici? Si fanno riflettere i ragazzi sul fatto che forse tali migrazioni sono incoraggiate perché a qualcuno fanno comodo? O ci si limita alla retorica dell’accoglienza? Spero che ieri queste domande siano state poste e dibattute, anche se non è stata letta la mia lettera, che qui riporto: “Da cittadino, e da volontario dell’Associazione Spastici, in gioventù, mi sento molto vicino alle persone diversamente abili a cui io ho dato molto meno di quanto loro, col loro amore e con la loro umanità hanno dato a me, in termini di valori. In effetti da sempre affermo che l’incontrollato arrivo di immigrati, che alimenta speculazioni di finte Onlus e finti buonisti, giustificato con la presunta necessità di ringiovanire la nostra società, nasconde, subdolamente, il concetto che questi immigrati una volta vecchi non serviranno più. Mi sembra azzardato paragonarlo ad un preordinato piano di sterminio, tuttavia è senz’altro vero che le società più vecchie sono quelle più evolute, più ricche, più tutelate dal punto di vista sanitario e dei diritti civili, le Nazioni più giovani invece sono povere, martoriate dalla guerra che noi occidentali abbiamo scatenato a casa loro senza alcuna ragione, e da condizioni alimentari e sanitarie precarie. Vorrei tanto, con tutte le mie forze, che i giovani africani potessero invecchiare nel loro Paese, anche più di quanto stiamo invecchiando noi, e magari senza avere bombe americane o europee che gli cadono sulla testa ogni giorno. Esportare la democrazia a suon di bombe non è una cultura che appartiene a me o al M5S, che si batte affinché l’immigrazione, sicura e dignitosa, sia controllata dallo Stato. Noi del M5S abbiamo fin da subito condannato le forme speculative che stanno sotto a queste migrazioni di massa, che alimentano la criminalità e forniscono enormi schiere di schiavi moderni che lavoreranno a basso costo. L’accoglienza deve essere laica, gestita senza preconcetti e senza ideologie, quindi basata su dati di realtà e non sui desiderata di coloro che vogliono accoglierli tutti o di coloro che vogliono ributtarli in mare. False Onlus (certamente non tutte!) che si sostituiscono agli scafisti per consegnare questi poveri esseri umani a false Cooperative (certamente non tutte!) pronti a sfruttarli, sono sotto i riflettori della Magistratura ormai da anni, a dimostrazione che quello che diceva il M5S era giusto.”

Nella mia lettera, poi ignorata, chiedevo a un Partigiano, invitato all’incontro, se non riconosceva una qualche analogia tra l’invasione straniera delle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale e l’immigrazione attuale, invasione preordinata ed organizzata della nostra Europa e della nostra Italia a soli fini speculativi. Perché se era un valore difendere i nostri confini dallo straniero allora, lo è ancora oggi. Con la differenza fondamentale che la lotta non deve essere contro i poveri africani sfruttati, ma contro le lobby finanziarie quasi sempre straniere che li sfruttano e che con queste speculazioni fomentano una guerra fra poveri italiani e poveri stranieri.

Noi a queste speculazioni diciamo di no. Nel nostro programma per le elezioni comunali prevediamo di non dare più risorse economiche a false associazioni no profit, ad intermediari che sfruttano la povertà della gente o la clandestinità per ricavarne profitto e prevediamo di togliere tutte le esenzioni anacronistiche dalle tasse comunali, facendo pagare ad esempio, l’IMU e la TARI alla Chiesa cattolica, per gli immobili ovviamente non destinati al culto, usando il ricavato per finanziare il reddito di cittadinanza. Siamo certi che la Chiesa capirà e collaborerà con noi, seguendo quanto ha affermato lo stesso Papa Francesco: “Un convento religioso deve essere esentato dalle imposte, però se lavora come un albergo paghi le tasse”.

Daniele Ghirarduzzi, candidato sindaco di Parma del M5S

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