Bando periferie: il Comune di Parma ha ottenuto finanziamenti per 18 milioni di euro

Su dichiarazione di ANCI il Comune di Parma ha ricevuto una buona notizia: Parma è tra i Comuni che riceveranno finanziamenti per la qualità dei progetti presentati al Bando Periferie. Arriveranno sostegni importanti per la realizzazione degli interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.

Il Bando richiedeva la presentazione di interventi di riqualificazione per zone di periferie urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi.

Il Comune ha presentato sei proposte progettuali di “rigenerazione urbana” all’interno del Bando con una richiesta di finanziamento pari a 17.995.741,20 euro. Sei interventi in sei zone della città che richiedono di essere riqualificate in una logica di “non consumo di nuovo suolo” ma valorizzando ciò che già c’è.

WORKOUT PASUBIO – Distretto delle imprese creative e rigenerazione urbana – per un costo complessivo opere pari a 4.300.000,00 euro richiesto un finanziamento di 2.327.567,00 euro;

EX CRAL BORMIOLI ROCCO – Riqualificazione centro sportivo- per un costo complessivo opere pari a 4.881.090,16 euro, richiesto un finanziamento di 4.027.913,60 euro;

IL COMPLESSO DELL’OSPEDALE VECCHIO – Distretto della memoria sociale, civile e popolare – per un costo complessivo opere pari a 7.500.000,00 euro, richiesto un finanziamento di 6.540.260,00 euro;

PIAZZALE PABLO – Riqualificazione dello spazio pubblico – per un costo complessivo opere pari a 1.100.000,00 euro, richiesto un finanziamento di 1.100.000,00;

VILLA GHIDINI – Distretto d’eccellenza delle arti audiovisive – per un costo complessivo opere pari a 2.000.000,00 euro richiesto un finanziamento di 2.000.000,00;

RUSTICI PODERE CINGHIO – Restauro e riuso degli edifici ex rurali – per un costo complessivo opere pari a 3.300.000,00 euro un finanziamento di 2.000.000,00.

Il 30 maggio prossimo nella sede dell’Anci a Roma è previsto un incontro informativo e formativo gestito da Anci e Cdp, per spiegare agli amministratori e ai tecnici le modalità e le condizioni di accesso al Fondo.

NOTA UFFICIALE ANCI:

http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=60782

Decaro: “Risorse e fondo progetti per una grande operazione di ricucitura”

“L’avevamo garantito: saranno finanziati tutti i 124 progetti presentati. Oggi possiamo dire con orgoglio che quell’impegno è stato mantenuto”. Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari, commenta il via libera, oggi in Consiglio dei ministri, alla seconda tranche di finanziamento del bando Periferie. L’impegno, comunicato dalla sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, è di altri 800 milioni di euro. Nel complesso l’investimento sarà di 2 miliardi e cento milioni.

“Un grande disegno – continua Decaro – un’operazione di ricucitura, come l’abbiamo chiamata citando Renzo Piano, di riqualificazione e di rigenerazione del tessuto urbano, tanto decisiva da convincere il governo, lo scorso ottobre, a impegnarsi per il completo finanziamento dei 120 progetti presentati dai Comuni e dalle Città metropolitane, a fronte di una prima disponibilità a favore di sole 24 città. Tra le linee principali di attività ci sono verde pubblico, scuole, ma anche housing sociale. Interventi materiali e immateriali nell’ottica dello sviluppo e della coesione. Progetti di qualità, rispetto ai quali l’Anci si propone come osservatorio per creare occasioni di dialogo tra i vari Comuni: il bando servirà anche a scambiare le buone pratiche. Siamo tanto convinti della funzione strategica connessa alla riqualificazione delle zone in cui si concentra il degrado socio economico da aver chiesto al governo una stabilizzazione del fondo”.

“La realizzazione del nuovo volto delle nostre città con il progetto sulle periferie – prosegue ancora Decaro – è oggi resa ancora più concreta grazie al supporto e alla disponibilità di Cassa depositi e prestiti, alla quale non possiamo non rivolgere il nostro ringraziamento. Cdp prevede infatti che gli enti coinvolti nel progetto possano accedere a un fondo che ci consentirà di sostenere le spese di progettazione degli interventi di riqualificazione, senza oneri per interessi o commissioni. A questo proposito – conclude Decaro – il 30 maggio prossimo nella sede dell’Anci a Roma è previsto un incontro informativo e formativo gestito da Anci e Cdp, per spiegare agli amministratori e ai tecnici le modalità e le condizioni di accesso al Fondo”.

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