Insieme per il futuro: “Una scelta civica per Parma”

“Parma è il centro di un contesto territoriale virtuoso che abbraccia l’Emilia Occidentale e una vasta area che va oltre i confini regionali e in quanto tale ha bisogno di una politica che le restituisca il ruolo che le spetta per tradizione, storia, cultura e valori economico-sociali”.

Di questo è fortemente convinta “Insieme per il futuro”, la lista civica in appoggio alla candidatura di Laura Cavandoli a sindaco di Parma, che reputa le prossime amministrative un passaggio e un’opportunità importante per restituire alla città Ducale quel ruolo di spicco che è andato via via sfumando in questi ultimi anni .

“Se ci siamo messi in campo, nell’area del Centrodestra, è perché siamo conviti che con il senso del “civismo” che ci contraddistingue si possano affrontare i problemi che in questi anni hanno portato Parma ad un degrado non solo ambientale ma anche di valori e di conseguenza ad una caduta del suo ruolo. Con realismo concreto e pratico, senza condizionamenti di parte, pensiamo di poter dare nel contesto sociale odierno soluzioni che garantiscano i valori fondamentali della persona, vale a dire libertà, sicurezza e benessere: partendo da questa base Parma potrà rialzare la testa e riemergere dal quel ruolo di secondo piano in cui è stata relegata a causa di una governance incapace di valorizzare le sue potenzialità”.

I civici di “Insieme per il Futuro” ribadiscono come solo partendo dal recupero di questo ruolo Parma possa poi guardare e proiettarsi non solo verso il suo territorio ma anche oltre i confini provinciali, regionali e nazionali: “Il Ponte di Mezzo riprodotto in modo schematico nel nostro simbolo, non è stato scelto a caso, ma per indicare la nostra volontà di unire alla città capoluogo tutte le specifiche eccellenze del parmense, affinché, come Verdi nel passato e il marchio Parma nel presente, si possano identificare nel nome di Parma anche le potenzialità della provincia. In questo modo, la nostra Parma potrà riflettere e moltiplicare in Italia, in Europa e nel Mondo il suo valore complessivo, a beneficio dell’intera comunità parmense”.

Un programma ambizioso per i civici, che all’idea di città vogliono sostituire quella più ampia di territorio, di una città che si espande verso la sua provincia, realizzando così una base di partenza per contare di più su Bologna, sottraendosi alla sua sudditanza, e per lavorare insieme su progetti condivisi nei diversi settori , dalle infrastrutture al turismo, dall’ambiente al commercio, dalla cultura al lavoro, con lo scopo di migliorare la qualità di vita e di offrire nuove opportunità nei nel lavoro, nella sanità, nelle infrastrutture, nel sistema turistico, nell’offerta universitaria, nel commercio: “In definitiva- puntualizzano i civici – le elezioni a Parma non sono solo un affair cittadino ma che riguarda tutta la provincia parmense”.

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