Servizio civile: Assistenza Pubblica e Seirs mettono a disposizione 24 posti

Quest’anno Assistenza Pubblica Parma Onlus e Associazione Seirs Croce Gialla Parma collaborano insieme nella selezione dei candidati per il Servizio civile nazionale. In totale, sono disponibili 24 posti (16 in Pubblica e 8 al Seirs), per prestare servizio nell’ente di volontariato di viale Gorizia o in quello di strada del Taglio. È possibile presentare una sola domanda, presso una delle due associazioni, entro lunedì 26 giugno, alle ore 14.

Fare servizio civile è un’ottima occasione per dedicare un anno della propria vita ad aiutare la collettività, con un impegno richiesto di 25 ore settimanali e un rimborso spese da parte dello Stato di circa 400 euro al mese.

I candidati, sia ragazzi che ragazze, devono avere un’età compresa dai 18 ai 28 anni (anche già compiuti al momento della presentazione della domanda), essere cittadini italiani, o di altri Paesi dell’Unione europea o, se non comunitari, regolarmente soggiornanti. Inoltre, non devono aver mai svolto Servizio civile nazionale.

I ragazzi selezionati si occuperanno dei servizi che le due associazioni svolgono quotidianamente a favore della cittadinanza. Da quelli sanitari, previa formazione specifica, a quelli sociali (come il trasporto disabili e il trasporto scolastico dei bambini con disabilità). Nel caso della Pubblica, si aggiungono l’emergenza-urgenza in convenzione con il 118 e il Pulmino di Padre Lino per il primo soccorso ai senza fissa dimora. Nel caso del Seirs, la Protezione civile, il servizio di assistenza agli anziani e le attività di formazione nelle scuole.

“Grazie al Servizio civile nazionale – spiega Luca Bellingeri, presidente della Pubblica – la nostra associazione è in grado, per un anno, di rinforzare il proprio organico con giovani motivati a fare qualcosa per chi ha bisogno, offrendo un maggior numero di servizi e di qualità migliore. Per chi partecipa è un’ottima esperienza formativa: consente di svolgere un servizio utile alla comunità, di comprendere le condizioni di difficoltà vissute da tante persone per malattia, emarginazione o indigenza e, nel frattempo, di avere un riconoscimento economico. Inoltre, in Pubblica ci sono tanti giovani volontari, per cui fare il servizio civile da noi dà modo di conoscere e socializzare con altri ragazzi e ragazze…”.

“Dal nostro punto di vista – dice Luigi Iannaccone, presidente del Seirs – oltre alla validità dei servizi che i giovani possono svolgere, è indubbia la loro funzione sociale a 360 gradi sulla popolazione. L’attività del Servizio civile può valorizzare il singolo volontario tanto quanto il gruppo. Alcuni nostri volontari provengono proprio dal Servizio civile, ossia sono rimasti presso il Seirs e sono diventati degli ottimi volontari. Questa campagna informativa svolta insieme alla Pubblica, peraltro non l’unica iniziativa in comune, poiché condividiamo anche il progetto Batticuore, la Protezione civile e le attività di servizio e di formazione, ha il significato di dimostrare a tutta la comunità che è possibile lavorare insieme tra associazioni. E va ad aggiungere un altro tassello alla nostra collaborazione, un tassello che conferisce importanza e prestigio a entrambe le associazioni”.

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