Termalismo, Maestri: “Imminente l’approvazione del testo”

“Favorire il rilancio al settore termale in un contesto finanziario pienamente sostenibile, come volano per la crescita economica e sociale dei territori termali. 378 stabilimenti, oltre 60.000 addetti e un fatturato annuo di oltre un milione di euro, sono questi i numeri di un settore che rappresentare una risorsa fondamentale per il sistema turistico nazionale e per il sistema sanitario”.

Questo l’obiettivo della proposta di legge ‘Modifiche alla legge 24 ottobre 2000, n. 323, concernente la disciplina del settore termale, e istituzione della Giornata nazionale delle terme’ di cui la deputata Pd Patrizia Maestri, componente dell’intergruppo parlamentare ‘amici del termalismo’, è cofirmataria.“

In Commissione Attività Produttive si sono già svolte le audizioni e tutte le forze politiche hanno espresso la volontà di procedere rapidamente all’esame degli emendamenti e all’approvazione del testo in Aula” – ha spiegato – “La proposta nasce da un percorso di ascolto e condivisione con le amministrazioni locali, le aziende termali e le associazioni di categoria del settore ed è condivisa la necessità di aggiornare la normativa di riferimento pur nel quadro immutato della legge 323 del 2000 che, grazie all’iniziativa del deputato parmigiano Rocco Caccavari, ha disciplinato in modo organico il settore termale”.

“Sto lavorando affinché a fianco degli strumenti normativi che consentiranno alle aziende termali, anche del nostro territorio, di ristrutturarsi e rilanciarsi sul mercato, né vengano implementati altri per la tutela dei lavoratori coinvolti in questi percorsi. Penso in particolare ai lavoratori stagionali ai quali il jobs act ha significativamente ridotto gli ammortizzatori sociali al termine del contratto. Per loro in particolare” – ha concluso – “ritengo vada individuata una soluzione strutturale ad hoc che ne valorizzi la specifica professionalità accompagnando i periodi di disoccupazione con adeguate forme di sostegno al reddito”.

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