Consegnato il premio di Medico Veterinario dell’anno a Cappellaro

Oggi si è tenuta la cerimonia di consegna dell’onorificenza di “Medico Veterinario dell’anno 2017” e di scoprimento della targa di dedicazione del Comparto Operatorio al prof. Stefano Zanichelli.

La cerimonia è stata aperta dai saluti della pro Rettrice alla Didattica e servizi agli studenti Maria Cristina Ossiprandi e del Direttore del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie Attilio Corradi.

Il riconoscimento di “Medico Veterinario dell’anno”, che quest’anno viene attribuito al dott. Horacio Cappellaro, senior expert alla Commissione Europea di Bruxelles, viene tradizionalmente conferito a un laureato in Medicina Veterinaria dell’Università di Parma che si sia particolarmente distinto nella sua attività professionale, raggiungendo posizioni di notevole prestigio anche grazie alla preparazione ricevuta nel suo percorso di studi universitari. La presentazione del dott. Cappellaro è stata letta dalla prof.ssa Silvia Bonardi, docente del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie.

Lo scoprimento della targa di dedicazione al prof. Stefano Zanichelli del Comparto Operatorio dell’Ospedale Veterinario Universitario del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie ha avuto luogo all’inizio della mattinata. Il docente Filippo Maria Martini ha illustrato un profilo biografico e di studi del prof. Zanichelli, veterinario e docente del Dipartimento, scomparso nel 2015.

Nel corso della cerimonia è stato consegnato il premio per la miglior tesi magistrale in Medicina Veterinaria all’Università di Parma in materia di chirurgia, anestesia e terapia del dolore, dell’importo di 500 euro donato dal Comitato “Amici di Sorbolo e della Clinica Chirurgica Veterinaria”. Il premio è stato assegnato al dott. Pierre Carette per la tesi dal titolo “Carprofene versus Robenacoxib nella gestione del dolore postoperatorio conseguente ad ovarioisterectomia nel cane”. Ha consegnato il premio il dott. Mario Angelone, Presidente del Comitato e Assegnista di Ricerca del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie.

La cerimonia si è conclusa con un breve intervento di Giovanni Ballarini, docente di Veterinaria all’Università di Parma dal 1953 al 2003, Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dal 1987 al 1993 e professore emerito dal 2004. Presente tra il pubblico e invitato a parlare dal Direttore Corradi, ha tracciato un breve excursus della professione del veterinario e della sua considerevole importanza, rimasta immutata con l’evolversi della società.

CV di Horacio Cappellaro

Il dott. Horacio Cappellaro è nato a Buenos Aires (Argentina) e ha la cittadinanza italiana.

Si è laureato a Parma in Medicina Veterinaria nel 1985. Dal 1986 ha lavorato presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, interessandosi soprattutto di epidemiologia e di analisi di laboratorio, spaziando in un campo molto vasto: dalle malattie infettive degli animali domestici, ai pericoli microbiologici e tossicologici per il consumatore, con una particolare attenzione per il settore ittico. Si è anche interessato al Sistema HACCP, mettendone a punto una linea guida per le industrie alimentari in collaborazione con la regione Lombardia.

Dal 1995 il Dott. Cappellaro ha iniziato la sua attività professionale presso la Commissione Europea, dove ha ricoperto vari incarichi. Per citare i più importanti si possono elencare le seguenti attività:

  • Inizialmente ha ricoperto l’incarico di Veterinario ispettore (1996-1999) interessandosi ai programmi di eradicazione della Tubercolosi bovina e Brucellosi nei paesi membri, all’applicazione di misure di controllo per la BSE, a partire dai primi anni di crisi, nei paesi della UE e al controllo dell’Afta epizootica nei Balcani e della PSC in Spagna
  • Dal 1999 al 2002: all’interno del DG SANCO “Animal Nutrition” (Bruxelles) è stato responsabile dell’elaborazione dei controlli ufficiali sulla nutrizione animale e sui requisiti per la produzione di mangimi
  • Dal 2002 al 2005: all’interno del DG AGRI ”Agricultural products quality policy” (Bruxelles) ha contribuito allo sviluppo di una politica di qualità dei sistemi di certificazione e di assicurazione qualità

Dal 2014 ricopre la qualifica di Senior Expert alla Commissione Europea, DG AGRI D2, dove si è occupato di aspetti legati al settore veterinario, fitosanitario, al benessere animale e agli interessi dei consumatori, compresi gli aspetti del commercio internazionale. Nel 2015 si è occupato di importanti aspetti del settore, quali l’infezione da Xylella fastidiosa a danno delle piante di ulivo della Puglia, la decontaminazione delle carni di pollo con acido perossiacetico e le strategie per la decontaminazione delle carni di pollame da Campylobacter , nonché la produzione di carne Halal (ossia nel rispetto del rito religioso islamico). Inoltre, ha fatto parte di gruppi di studio e di intervento organizzati da DG-SANCO relativi al benessere animale, la resistenza antimicrobica, i regolamenti europei sulla sicurezza alimentare, i nuovi limiti per gli LMR e pesticidi.

Nel 2016 ha partecipato a diverse iniziative di DG SANCO relative alla Peste Suina Africana nel Balcani, la Lumpy Skin Disease nei Balcani, l’Influenza Aviaria (ad alta patogenicità) negli uccelli migratori in diversi paesi membri, oltre all’etichettatura obbligatoria del latte e dei prodotti derivati.

Nel 2017 si è interessato dei follow-up per la Peste Suina Africana, Lumpy Skin Disease ed Influenza Aviaria, per il caso glifosato, per lo scandalo della carne brasiliana.

lombatti_mar24