Unione Pedemontana e volontariato per una Protezione civile più forte

L’Unione Pedemontana Parmense fa la forza, anche quando si tratta di Protezione civile. Lo scorso 19 giugno, durante l’ultima seduta del Consiglio dell’ente, è stato infatti approvato lo schema di convenzione tra l’ente e le organizzazioni di volontariato di Protezione civile che operano sui territori di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo.

Un vero e proprio patto per “rafforzare e rendere sempre più moderno ed efficiente il sistema nel territorio dei Comuni aderenti all’Unione – recita la convenzione – e sviluppare forme di collaborazione con il Corpo Unico di Polizia Municipale e il Servizio Protezione civile”.

Ogni anno il Servizio Protezione civile dell’Unione determinerà le risorse per le attività da svolgere in convenzione con le organizzazioni di volontariato, concordando un programma operativo che definirà la concessione di contributi per “l’acquisto di attrezzature, dotazioni individuali e per la realizzazione, la ristrutturazione e l’allestimento di strutture delle organizzazioni firmatarie” e il concorso delle associazioni “per l’attivazione degli interventi in previsione o in caso di eventi calamitosi di qualsiasi tipologia, secondo modalità operative che verranno stabilite dalle parti successivamente con protocolli operativi, prevedendo, in particolare, la costante reperibilità di un proprio qualificato referente per le esigenze connesse con le situazioni di crisi e di emergenza”.

Verranno poi erogati contributi per l’attività di formazione, informazione, addestramento dei volontari e si definiranno le modalità di condivisione delle strutture, del personale e dei mezzi necessari allo svolgimento di esercitazioni promosse dall’Unione. Le parti si impegnano anche a condividere i dati relativi alle diverse tipologie di rischio e l’implementazione delle connessioni e delle radio-comunicazioni tra i Centri Operativi e il Centro Operativo Misto con le strutture delle organizzazioni, oltre a definire le procedure operative per migliorare e rendere sempre più efficaci le modalità di informazione, attivazione e coordinamento degli interventi in situazioni di emergenza e crisi.

«Il nostro obiettivo era quello di definire una stretta collaborazione con e tra le associazioni, consolidando i rapporti con quelle che operavano già in convenzione con gli enti e convenzionare chi ancora non lo era – spiega Elisa Leoni, sindaco di Felino e Assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile dell’Unione –. In questi anni abbiamo incrementato le risorse destinate al sistema di Protezione civile, non soltanto in termini economici ma anche professionali, avendo assunto una persona dedicata a questo servizio. Un potenziamento che non può non essere regolamentato insieme alle associazioni e ai loro volontari, che svolgono un lavoro importantissimo».

«La convenzione ci dà la possibilità di operare in modo coordinato e continuativo con le associazioni e i loro volontari, dando ulteriori garanzie in termini di efficienza e di copertura di tutti i territori – spiega Franco Drigani, comandante della municipale e responsabile della Protezione civile dell’Unione –. Particolarmente importante sarà anche l’installazione degli apparati radio che ci consentiranno, in caso di emergenza, una comunicazione tra le organizzazioni, il coordinamento provinciale e la centrale operativa».

La convenzione rappresenta l’ultimo tassello di un lungo percorso per il potenziamento del sistema di Protezione civile, iniziato con la revisione dei Piani comunali e proseguito con l’attivazione della reperibilità h24 della Polizia Pedemontana. Entro l’estate è previsto anche il completamento della nuova sede della Polizia Municipale Pedemontana a Felino, che ha ricevuto un finanziamento regionale da 150mila euro e che funzionerà anche da centrale di coordinamento per la Protezione Civile.

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