Weekend di grande musica a Salsomaggiore Terme

L’estate della grande musica classica riparte a Salsomaggiore Terme, tra teatri e castelli. Dopo il successo dell’inaugurazione, lo scorso 24 giugno, l’VIII Salso Summer Class & Festival riprende con il secondo weekend, ricco di appuntamenti. Protagonisti grandi musicisti di fama internazionale e giovani allievi di talento, secondo il consueto binomio, tipico di tutto il festival. In programma sabato sera la Settima sinfonia di L.V. Beethoven.
Si incomincia nella suggestiva cornice del Castello medievale di Contignaco, a pochi chilometri da Salsomaggiore Terme, visitabile solo in questa stagione. Venerdì 7 luglio alle ore 21.15, Enrico Fagone, primo contrabbasso dell’OSI (Orchestra della Svizzera Italiana) sarà protagonista di un concerto dedicato alle noti gravi e suggestive del contrabbasso. Ad accompagnarlo saranno I Musici di Parma, insieme agli allievi della masterclass e della classe annuale di contrabbasso tenute da Enrico Fagone stesso per l’Accademia dei Musici di Parma, che ormai da quattro anni ha sede nelle meravigliose Terme Berzieri di Salsomaggiore Terme.
Per l’occasione, il primo contrabbasso dell’OSI, artista affermato e musicista riconosciuto a livello internazionale, si esibirà in qualità di solista, accompagnato dall’Orchestra dei Musici di Parma, e vestirà i panni insoliti di direttore d’orchestra. In programma due concerti per Contrabbasso e orchestra: quello di S.A. Koussevitzky, direttore d’orchestra affermato, compositore e virtuoso del contrabbasso, che enrtò a far parte dell’orchestra del Teatro Bol’šoj a soli vent’anni. Il suo concerto per contrabbasso Op. 3, scritto nel 1905, ha il respiro di una composizione unica e un uso del contrabbasso quasi violoncellistico.
E il Concerto n.2 di G. Bottesini, clarinettista, direttore d’orchestra e compositore prolifico che morì nel 1889 a Parma. A seguire, sotto la direzione di Enrico Fagone, sarà eseguita la Serenata per archi op. 20 di E.W. Elgar, opera dallo spiccato afflato tardoromantico composta nel 1892. Protagonista del gran finale sarà il Tango di Astor Piazzolla, che lascerà spazio al divertimento e al virtuosismo di Enrico Fagone, con tre brani a sorpresa. Prima del concerto sarà possibile visitare e conoscere la storia e i segreti del Castello di Contignaco.
Il violoncellista Giovanni Gnocchi, fondatore del Quartetto di Cremona, che vanta collaborazioni con le maggiori orchestre di tutto il mondo, sarà protagonista, invece, di una serata dedicata al Classico Romanticismo, sabato 8 luglio, alle 21.15 al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme. In programma la Sinfonia n. 7 in la maggiore Op. 92 di L.V. Beethoven e il Concerto per Violoncello e Orchestra in la minore Op. 129 di R. Schumann. Ad accompagnare Giovanni Gnocchi, di cui il celebre violoncellista Yo Yo Ma ha detto “è un giovane meravigliosamente pieno di talento, che darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”, saranno i I Musici di Parma e gli allievi della classe di direzione d’orchestra.
I concerti sono il risultato di un’intenzione progettuale che sta alla base dell’intero festival. “Questi concerti offrono al pubblico esecuzioni di altissima qualità ma sono anche il frutto di un lungo lavoro portato avanti con entusiasmo dai Musici di Parma e dall’Accademia”, spiega il Direttore Artistico Carlo D’Alessandro Caprice, alla guida della rassegna dal 2010, quando il festival nacque sulle sponde del Lago d’Iseo. “L’obiettivo, oggi come ieri, è quello di creare un bacino di giovani, di cultura e di musica. Un impegno fatto di scambi culturali fra giovani italiani e stranieri, fra musicisti di livello internazionale e studenti che si affacciano alla ribalta dei più grandi palcoscenici italiani ed europei”.
Cuore dell’intera manifestazione, infatti, resta l’intenzione di fornire ai giovani talenti musicali la possibilità di affinare le proprie doti e di acquisire competenze tecniche e caratteriali in grado di garantire loro un futuro professionale. Dalle 6 masterclass organizzate durante la prima edizione, si è passati a 15, in programma dal 3 luglio al 6 agosto. 200 gli allievi iscritti quest’anno provenienti da Europa, Asia e America. I migliori allievi dei corsi estivi avranno l’opportunità di esibirsi, in qualità di solisti, con l’Orchestra dei Musici di Parma.
Si continua domenica 9 luglio con due appuntamenti: alle ore 18.30, al Castello di Tabiano, musiche di Giuseppe Verdi in compagnia dell’Orchestra di Flauti Zephyrus. Domenica mattin, invece, si apre il ciclo Aperitivi in Musica, incontri con musicisti e musicologi per conoscere da vicino artisti e partiture, che accompagneranno l’estate salsese lungo 5 weekend. Appuntamento ogni domenica mattina alle 11 nel foyer delle bellissime Terme Berzieri, con la possibilità di visita guidata al palazzo storico delle Terme, esempio unico di Art déco termale ispirato alle architetture orientali di Bangkok.
Molti gli artisti di fama internazionale che animeranno il SSC&F nei prossimi weekend fino al 6 agosto: Andrea Lucchi, prima tromba dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’oboe dei Berliner Philarmoniker Christoph Hartmann, il violista scaligero Simonide Braconi, la violinista Yulia Berinskaya, solisti e virtuosi come il sassofonista Mario Marzi o il violinista albanese Klaidi SahatÇi, il direttore d’orchestra Daniele Agiman, i clavicembalisti Giovanna Fornari e Francesco Tasini, Marco Zoni, primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala e il violinista Marco Ferri. Nonché gli altri docenti delle masterclass estive, cuore della manifestazione: Cinzia Forte, Carmelo Gullotto, Stefano Conzatti e Giuseppe Miglioli.

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