Siccità, Rainieri: “Grazie alla Lega Nord più veloci gli anticipi Pac”

“Abbiamo un’iniziativa per contenere i danni che la siccità sta procurando all’agricoltura. C’è voluta una proposta ragionevole della Lega Nord alla quale la maggioranza non ha potuto dire di no”.
Questo il commento che ha rilasciato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, primo firmatario dell’ordine del giorno all’assestamento del bilancio regionale sottoscritto da tutti i Consiglieri del Gruppo leghista ma votato da tutta l’Assemblea per cui la Giunta regionale è impegnata ad attivarsi per predisporre proposte normative che possano consentire alla Regione Emilia-Romagna di trasferire ad Agrea, qualora la stessa si trovi in carenza di disponibilità finanziarie, già nel 2017, le liquidità necessarie per consentire le anticipazioni della Pac agli agricoltori.
Come spiegato nello stesso documento le anticipazioni della Pac sono una delle principali misure che sia il Ministro per le politiche agricole, Maurizio Martina, sia l’Assessore regionale all’agricoltura, Simona Caselli, hanno individuato e affermato di voler ulteriormente potenziare rispetto a quelle erogate negli ultimi anni, per aiutare le imprese agricole a contrastare la siccità che sta mettendo a serio rischio le coltivazioni della corrente annata.
Il problema è che l’erogazione di questi anticipi, ovviamente efficace solo se fatta in tempi rapidi, è che possono essere effettuati solo quando gli organismi pagatori in agricoltura hanno sufficienti disponibilità finanziarie, cosa che accade solo quando giungono nelle loro casse i finanziamenti stanziati dallo Stato. Le Regioni non possono anticipare direttamente loro risorse a meno che non approvino apposite norme come hanno fatto la Lombardia e la Toscana.
“Per gli agricoltori la siccità è un vero e proprio dramma perché devono affrontare un enorme aumento di costi – ha quindi concluso Rainieri – Con il documento che abbiamo fatto votare in Assemblea legislativa diamo la possibilità alla Regione Emilia-Romagna di superare gli ostacoli della burocrazia ed essere, almeno per questa volta, più veloce e concreta e quindi più efficace nell’aiutare i nostri agricoltori”.

lombatti_mar24