Siccità, Lori e Iotti: “Anticipare le erogazioni degli aiuti comunitari”

In Assemblea Legislativa è stato votato un Ordine del giorno collegato all’assestamento di bilancio col quale il gruppo PD ha chiesto alla Giunta regionale di mettere Agrea nelle condizioni di per poter anticipare le erogazioni degli aiuti comunitari e in particolare della Pac per le aziende agricole in difficoltà a causa della siccità.
“Il gruppo assembleare del Pd plaude alla tempestiva reazione sia del Ministro per le politiche agricole Maurizio Martina, sia dell’Assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli che hanno fin da subito individuato e affermato di voler ulteriormente potenziare le risorse rispetto a quelle erogate negli ultimi anni per aiutare le imprese agricole a contrastare la siccità che sta mettendo a serio rischio le coltivazioni di questa estate torrida”, sottolineano i consiglieri regionali del PD Barbara Lori (nella foto) e Massimo Iotti.
“L’Emilia Romagna, dove si concentra il 35% della produzione agroalimentare made in Italy, è infatti una delle regioni più colpite ed è quindi doveroso il sostegno ai produttori e lavoratori del settore – concludono i consiglieri del PD – Ricordiamo che la Regione Emilia-Romagna è stata la prima a richiedere lo stato di crisi idrica per l’intero territorio regionale, da Piacenza a Rimini, proprio per poter mettere in campo tutte le misure straordinarie per affrontare la situazione che sta interessando in particolare i settori agricolo e potabile”.


“La priorità, oggi, è fronteggiare l’emergenza assicurando l’utilizzo razionale della risorsa idrica ancora disponibile e garantendo forme di ristoro dei danni subiti alle aziende agricole colpite dalla drammatica siccità che sta flagellando il nostro Paese. La richiesta dello stato di calamità avanzata da sei regioni, tra cui l’Emilia Romagna, sulla quale il Governo ha già garantito la propria disponibilità, consentirà l’immediata attivazione del fondo di solidarietà nazionale, con strumenti come la sospensione delle rate dei mutui e del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico delle imprese agricole danneggiate, mentre l’approvazione al Senato di un emendamento al decreto ‘sud’ consentirà l’estensione della possibilità di accesso al fondo anche alle aziende che non hanno stipulato una polizza assicurativa”.
A dichiararlo è il deputato Giuseppe Romanini, cofirmatario della risoluzione approvata dalla Commissione Agricoltura della Camera.

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