Fontanellato, l’assessore regionale Corsini in visita alla Rocca Sanvitale

I visitatori alla Rocca Sanvitale di Fontanellato crescono: lo confermano i dati del primo semestre 2017. E aumentano anche gli anni che la elegante corte di pianura – sede del circuito Castelli del Ducato – porta sulle larghe spalle di pietra da quando l’ultimo Conte, Giovanni Sanvitale, ha venduto il maniero al Comune: ricorrono, infatti, nel 2018 i 70 anni di proprietà pubblica del maniero, di proprietà dell’amministrazione comunale fontanellatese.
In occasione di questa importante data, ma soprattutto con l’impegno a tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio storico artistico che connota Fontanellato – tra i 100 Borghi più Belli d’Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Città d’Arte e Cultura e Comune a debito zero dal 1 luglio 2017 – il Sindaco Francesco Trivelloni, affiancato dall’Assessore alla Cultura Laura Biloni e dalla Giunta, sta portando avanti una intensa progettualità per ricerca fondi e finanziamenti da destinare alla riqualificazione della Rocca Sanvitale.
Se ne è parlato giovedì 27 luglio nella Sala Consiglio della Rocca Sanvitale di Fontanellato alla presenza dell’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, del Sindaco Trivelloni, dell’Assessore Biloni e di alcuni rappresentanti del Museo: sono, infatti, stati annunciati e presentati le progettualità per i lavori di riqualificazione e restauro della Rocca in vista dei 70 dell’acquisto da parte del Comune di Fontanellato (luglio 2018).
E’ arrivato, accolto con gioia dal Comune di Fontanellato, l’annuncio dell’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini di un contributo di 35.000 Euro, legato ad un bando IBC, per una serie di interventi per riqualificare la fruizione degli spazi museali interni.
Tra le priorità dell’amministrazione guidata da Trivelloni – Vice Presidente del Circuito Castelli del Ducato – spicca l’intervento di manutenzione straordinaria del tetto della Rocca, delle coperture e protezioni contro le infiltrazioni di acqua piovana derivanti da intensi eventi atmosferici.
“Si rende necessario ai fini della conservazione e della valorizzazione del principale attrattore culturale del borgo, cuore del centro storico di Fontanellato – spiega – I lavori si collocano all’interno e a prosecuzione di processi di sviluppo sostenibili. Questo progetto di fattibilità tecnica ed economica costituisce, infatti, parte di un più ampio intervento che coinvolge tutto l’immobile storico, da attuarsi per stralci successivi. E’ diventato prioritario il consolidamento dei solai a struttura lignea nell’ala nord – ovest del museo al secondo piano; il consolidamento dei paramenti murari esterni in cattivo stato di manutenzione dovuto al deterioramento, per azione atmosferica, dei giunti di malta; il completamento del restauro della Camera Ottica che costituisce un punto di particolare attrazione turistica, mediante il rifacimento degli intonaci interni”.
I lavori risultano corposi e comprendono inoltre: il rifacimento della copertura della torretta a pianta circolare nell’angolo nord-est della Rocca; la realizzazione di serramenti nelle zone di sottotetto in cui vi sono merlature dalle quali, in particolari condizioni atmosferiche, può entrare acqua meteorica che va a deteriorare le strutture di solaio; realizzazione di finestre al piano primo del prospetto sud; sostituzione di 2 architravi presenti all’interno dell’ala nord e dell’ala ovest del percorso museale a piano primo; restauro pittorico dei solai e delle murature perimetrali all’interno della Sala delle Armi e del locale nella torretta circolare ala nord-est contigua all’ufficio del Sindaco; consolidamento del primo ordine di colonne a piano terra del portico nord della corte interna.
“Parallelamente agli interventi sul manufatto architettonico, l’Amministrazione Comunale sta cercando di riqualificare anche la fruizione degli spazi museali interni ed ha candidato all’IBC Regione Emilia-Romagna un progetto legato all’allestimento museale – ha concluso il Sindaco Trivelloni – con strumentazione di controllo del microclima, illuminazione idonea alla salvaguardia dell’affresco del Parmigianino, allestimenti veri e propri quali cartellonistica ed espositori, oltre ad altre migliorie. I costi quantificati per il progetto IBC ammontano a € 60.000 (sessantamila). Si è chiesto pertanto all’IBC il contributo di € 35.000, stante la disponibilità del Comune di Fontanellato di farsi carico dei restanti 25.000 €”.
Il Comune di Fontanellato è, infatti, tra i firmatari della convenzione tra l’Ibc, Borghi più belli d’Italia e Università di Bologna per il miglioramento della qualità dei musei. E’ inoltre socio fondatore dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, di cui ospita la sede e, attraverso il suo Sindaco, svolge il ruolo di Vice Presidente.
“Per portare a compimento tutte queste azioni in programma non abbiamo, purtroppo, ancora la disponibilità di tutti i fondi necessari. Siamo, infatti, alla ricerca di qualche ulteriore finanziamento per completare tutti gli interventi” conclude Trivelloni.
Così l’Assessore Corsini: “Sul turismo si può costruire una parte di economia significativa per questa parte di territorio, puntando sul turismo esperienziale in particolare che mette in rete rocche, castelli, musei ma anche enogastronomia e visite a luoghi caratteristici – ha spiegato l’Assessore Corsini – , ringrazio il Sindaco di Fontanellato per l’invito e l’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: complimenti a tutti per il lavoro egregio che avete fatto finora e che state portando avanti tra mille difficoltà, contando la fatica dei piccoli comuni che si trovano a scegliere tra le priorità dei paesi ed importanti investimenti per la tutela e la valorizzazione dell’importante patrimonio storico artistico che connota il territorio. Proprio alla luce di quanto finora avete fatto ottimamente per farvi conoscere a livello internazionale c’è bisogno di mettere un po’ di ulteriore benzina nel motore: questo è l’impegno della Regione Emilia-Romagna che sta vivendo un trend di crescita straordinaria”.
“Puntiamo a valorizzare tutte le eccellenze non solo quelle numericamente rilevanti – ha continuato l’Assessore Corsini – ma anche chi può essere un fiore all’occhiello in un profilo più internazionale: ad esempio i borghi ed i castelli del territorio ad iniziare dal Circuito dei Castelli del Ducato. Vogliamo valorizzare il “made in Emilia-Romagna”, la Via Emilia Experience, le città d’arte, l’enogastronomia con 44 prodotti Dop e Igp, la Motor Valley. In regione abbiamo oltre 50 borghi di qualità certificati inseriti in vari circuiti tra i quali Fontanellato e li continueremo a sostenere anche nel 2018”.
“Per catturare l’attenzione di un turista consapevole, colto, che ha voglia di vivere una esperienza unica il tema dei Castelli diventa fondamentale e di forte caratura internazionale: puntiamo al Circuito dei Castelli dell’Emilia-Romagna, di cui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza può rappresentare il modello e la start up perché già funziona. Proviamo a mettere in campo progetti e azioni per promuovere ciò che già esiste e ad ampliare in futuro il nostro raggio” ha concluso l’Assessore Corsini.
Quest’anno Fontanellato è stato scelto tra i borghi coinvolti nel progetto Mibact “Borghi. Viaggio Italiano” che vede la Regione Emilia-Romagna capofila e si è candidato ad essere una sede per il progetto di promozione di un turismo sostenibile ed esperienziale, denominato “Passaborgo”.
L’Assessore Corsini ha visitato il maniero che custodisce l’unica Camera Ottica in funzione in Italia, lo Stendardo della Beata Vergine del Rosario e l’Affresco del Parmigianino, nella Saletta di Diana e Atteone. Dopo la tappa alla Chiesa di San Benedetto di Priorato ed al suo complesso, il tour si è concluso con la visita al Labirinto della Masone – il più grande al mondo in bambù – ed alla straordinaria collezione di opere d’arte di Franco Maria Ricci
Dati: Nel 2016 il numero dei biglietti alla Rocca Sanvitale di Fontanellato è stato 49.045 ben 4.048 in più rispetto al 2015 con il dato assestato a 44.997 e 11.586 persone in più rispetto al 2014 quando i turisti erano 37.459. Tra i 49.045 visitatori – di cui 785 omaggi, di cui molti giornalisti accreditati e tour operator – 2.036 erano stranieri: tra questi, 632 sono stati i francesi, 432 i tedeschi, 172 dal Centro e Sud America, 172 dall’Inghilterra, 41 dalla Russia, 41 dalla Spagna, 61 gli austriaci.
Confronto semestre 2016 e 2017: nel 2017 dal 1 gennaio al 24 luglio hanno visitato la Rocca Sanvitale 32.191 persone; nello stesso periodo del 2016 i visitatori sono stati 31.352 con + 839.

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