3 agosto 1949: viene fondata la National Basketball Association

Il 3 agosto 1949 viene fondata la NBA. La National Basketball Association è la principale lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti d’America.

Si può affermare che quasi tutti i migliori cestisti in circolazione giocano nella NBA: per questo motivo il livello complessivo della competizione è considerato il più alto al mondo.

La lega fu fondata a New York, il 6 giugno 1946 come Basketball Association of America (BAA). La lega adottò il nome di National Basketball Association il 3 agosto 1949 dopo una fusione con la lega rivale National Basketball League. Il quartier generale della NBA si trova nella Olympic Tower al 645 della Fifth Avenue a New York. La NBA Entertainment e gli studi della NBA TV sono ubicati invece a Secaucus, New Jersey.

Negli Stati Uniti del secondo dopoguerra, in cui dominava incontrastata la segregazione razziale, la NBA si pose all’avanguardia del cambiamento quando, già nel 1950, fece esordire i primi giocatori afroamericani: Chuck Cooper con i Boston Celtics, Nat “Sweetwater” Clifton con i New York Knicks, ed Earl Lloyd con i Washington Capitols.

Nella stagione 1947-48 il nippo-americano Wataru Misaka era stato il primo non caucasico a scendere in campo per la lega, sia pure per solo 3 partite, con i New York Knicks, ma fu solo con l’ingresso degli afroamericani che si infranse la barriera razziale; oltre mezzo secolo dopo, la NBA ha aperto la stagione 2014/15 con un record di 101 giocatori stranieri, provenienti da 37 paesi diversi, e con una assoluta maggioranza di afroamericani tra gli statunitensi.

Negli anni ’50 i Minneapolis Lakers, capitanati dal centro George Mikan, vinsero cinque campionati e divennero la prima dinastia della lega.

Nel 1954, per velocizzare e rendere più spettacolare il gioco, penalizzato da azioni di durata infinita e partite con punteggi bassissimi, fu introdotta la regola dei 24 secondi per tirare a canestro[1].

Nel 1956 il centro Bill Russell arrivò ai Boston Celtics, allenati da Red Auerbach e forte di giocatori del calibro di Bob Cousy e Sam Jones, e ne divenne il leader, guidandoli a undici titoli in tredici stagioni.

Il centro Wilt Chamberlain entrò nella lega nel 1959, e ne fu la stella dominante per tutto il decennio successivo, segnando il record di punti (100, nel 1962) e di rimbalzi (55) in una sola partita ancora imbattuto.

Quella tra Russell e Chamberlain costituì una delle più grandi rivalità individuali nella storia dello sport professionistico americano e mondiale.

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