Richiedenti asilo a Felino: intervengono Lega e Pd

In merito alla manifestazione organizzata dal Centro Destra unito e prevista per sabato mattina a Felino contro l’arrivo di 20 richiedenti asilo a San Michele Tiorre intervengono Campari ed Occhi, rispettivamente segretario comunale e provinciale della Lega Nord Parma.

“Sabato mattina saremo in piazza a Felino con tutto il Centro Destra per denunciare e protestare contro la situazione che si sta generando – dichiara Campari – a causa delle assurde politiche messe in atto da questo Governo e dai Prefetti. Da un paio d’anni ormai continuiamo a dire che aver fatto entrare i privati nel sistema di ospitalità retribuita dei richiedenti asilo è un errore ancor peggiore di quello già gigantesco di andarli a prendere sulle loro coste e mantenerli in strutture comunali gestite da cooperative. Si stanno creando le condizioni per lo scontro sociale e a poco valgono i nostri appelli, che ancora oggi ripetiamo con forza, alla calma e ad evitare episodi violenti.”

“Invece di puntare sullo snellimento delle procedure di identificazione ed espulsione – afferma Occhi – si spendono soldi per mantenere per anni persone a cui, in gran parte, non verrà riconosciuta la protezione internazionale”.


Il Segretario regionale del PD, Paolo Calvano e la consigliera regionale Barbara Lori commentano l’aggressione subita da una donna del comune di Felino che ha messo il suo alloggio a disposizione per l’accoglienza dei richiedenti asilo:

“Quanto successo a San Michele Tiorre è un fatto inaudito. Che un gruppo organizzato di persone aggredisca una signora con insulti e minacce solo perché lei ha messo a disposizione il suo alloggio per l’accoglienza dei richiedenti asilo rappresenta una degenerazione del principio stesso di civiltà che va arrestata. Ed è ancora più grave perché si tratta di un episodio mai successo nel territorio di Parma e va contro i valori di solidarietà ed accoglienza che hanno sempre caratterizzato le nostre comunità.

Non possiamo permettere che situazioni come queste passino sotto silenzio o vengano derubricate a semplici proteste.

Vogliamo condannarle e stigmatizzarle perché dai momenti difficili – e il fenomeno migratorio rappresenta una delle grandi sfide di questo tempo – si esce solo se ognuno fa la propria parte, se si lavora per risolvere i problemi e non per crearli, se ci si impegna per dare risposta alle paure delle persone e non le si cavalca per avere qualche voto in più.

Vogliamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza alla vittima dell’aggressione e ribadire l’impegno del Partito Democratico a fianco di tutte quelle amministrazioni che si impegnano quotidianamente collaborando con le istituzioni e le Prefetture”.

 

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