Rapina via Carducci, Rainieri: “Parma è Far West e Pizzarotti non fa nulla”

“Parma è in una situazione da Far West, non solo perché ormai non c’è più un posto tranquillo ma anche perché le istituzioni, in primo luogo il Sindaco Pizzarotti, non stanno facendo niente di concreto per risolvere questa situazione di intollerabile degrado e delinquenza”.

Questo il duro commento che ha rilasciato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, riguardo all’ultimo fatto di cronaca nera avvenuto in centro città per cui tre ragazzi, un uomo e due donne, uscite dal lavoro in una pizzeria in via Carducci sono state rapinati da due soggetti di colore armati di coltello.

“Ormai non passa giorno che le cronache cittadine non riportino di rapine, risse e altri gravi reati violenti ai danni di cittadini inermi commessi soprattutto di notte – ha quindi proseguito il Consigliere regionale leghista – I parmigiani che la sera già avevano paura a girare per strada ora devono anche preoccuparsi di quando vanno o escono dal lavoro.

Siamo all’emergenza assoluta mentre il sindaco Pizzarotti si limita a fare qualche promessa ma in concreto non prende nessuna iniziativa: ormai sono più di tre mesi che aspettiamo la nomina del suo delegato alla sicurezza mentre di vigili in strada se ne vedono molto pochi. L’amministrazione comunale dovrebbe avere sulla coscienza questa situazione al pari del PD perché la gran parte di questi fatti criminali sono commessi da immigrati irregolari fuori controllo perché lasciati liberi di scorrazzare nell’illegalità grazie alla politica buonista e lassista degli ultimi governi di centrosinistra avvallata a Parma dal loro amicone Pizzarotti.

I sindaci della Lega nord, invece, confermando di non tirarsi mai indietro di fronte ai problemi dei loro amministrati, il problema della sicurezza legato all’immigrazione stanno cercando di affrontarlo. Hanno infatti emanato ordinanze che prescrivono un maggior controllo sugli stessi clandestini anche prevedendo la responsabilità dei soggetti che li accolgono per le irregolarità che commettono. È una iniziativa che ho proposto di sostenere anche alla Regione Emilia-Romagna”.