Pilotta, weekend con le Giornate Europee del Patrimonio

Sabato e domenica apertura straordinaria della Pilotta e della Galleria Nazionale con orario prolungato dalle 19.00 alle 22.00 al prezzo simbolico di € 1 per le Giornate Europee del Patrimonio.

Disegnare con le foglie
Mostra di scheletri fogliari preparati e impressi
23-24 settembre 2017 – Biblioteca Palatina, Salone Maria Luigia
Per la visita alla mostra è prevista un’apertura straordinaria della Biblioteca Palatina nella giornata di sabato 23 settembre dalle 15.00 alle 22.00 e domenica 24 settembre dalle 10.00 alle 18.

Il conte Stefano Sanvitale, di cui è nota la passione per gli studi di storia naturale e in particolare per quelli di botanica, volle tentare, all’incirca a partire dal 1828, alcuni esperimenti di cui aveva discusso con Padre Zaccaria da Piacenza; cominciò a occuparsi di fisiologia vegetale, esaminando la struttura interna delle foglie e animò Tommaso Luigi Berta, nipote dello Zaccaria, che si diede pazientemente all’opera di anatomizzazione e “scheletrizzazione” delle foglie. Attraverso un complesso processo il Berta riuscì a ricavare gli scheletri delle foglie di molte specie di piante, molti dei quali sono conservati in biblioteca Palatina, alcuni posti a corredo delle sue pubblicazioni, altri affidati, per la conservazione, all’Istituto di Botanica dell’Università. Ma il Berta non si accontentò di preparare a centinaia gli scheletri fogliari, nel modo più perfetto: per poterli moltiplicare e soddisfare così le ricerche dei fitologi, escogitò un metodo di stampa, facile, rapido e fedele, tale “da non temere il cimento dell’angioscopio”.

L’attività del Berta, finalizzata all’insegnamento e alla divulgazione, esce così completamente dal circuito collezionistico di taluni erbari, per entrare a pieno titolo nel campo della documentazione scientifica. Senza seguire le orme di Jacob Corinaldi, che nel 1826 aveva impresso direttamente gli scheletri inchiostrati sulla carta bagnata e senza ricorrere alla litografia, il metodo allora utilizzato dall’illustrazione scientifica e botanica, Berta nel 1828 pubblicò l’Iconografia di scheletri di diverse foglie indigene ed esotiche preparate ed impresse…, con un corredo di 50 tavole, a cui seguì nel 1830 l’Iconografia del sistema vascolare delle foglie messo a nudo ed impresso…, con 60 tavole in appendice, preceduta dalla Memoria sull’anatomia delle foglie delle piante. Il Berta si limitò a definire il suo metodo come “invenzione semplice, comecché non facile ad immaginarsi”, ma è ricordato come uno dei primi e più abili preparatori di scheletri fogliari e precursore del processo della fisiotipia.

Dentro e fuori dal Complesso Monumentale della Pilotta
Un percorso alla scoperta degli spazi esterni del Complesso Monumentale della Pilotta
23 – 24 settembre – Complesso Monumentale della Pilotta
Per consentire l’accesso del pubblico è prevista un’apertura straordinaria del Cortile del Guazzatoio, della Cavallerizza e del Cortile della Rocchetta nella giornata di sabato 23 settembre dalle 15.00 alle 19.00 e di domenica 24 settembre dalle 10.00 alle 18.

Il percorso si pone idealmente in continuità con la tematica affrontata in occasione della prima “Giornata nazionale del Paesaggio” del 14 marzo 2017 in cui è stato proposto un incontro sul tema “Paesaggio urbano a Parma da Maria Luigia ad oggi” con una riflessione sulle trasformazioni architettoniche del Complesso Monumentale della Pilotta e all’area circostante in rapporto allo sviluppo urbanistico della città di Parma nell’Ottocento. Le visite al Cortile del Guazzatoio, della Cavallerizza e della Rocchetta saranno l’occasione per vedere e conoscere più da vicino la complessa struttura della Pilotta e della sua articolazione dall’epoca dei Farnese fino ad oggi con particolare attenzione al rapporto tra gli spazi interni e gli spazi urbani circostanti.

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