“Destinazione Emilia”: l’iniziativa del Borgo

Fare squadra per vincere tutti insieme. E’ questo in sintesi quanto è emerso dalla tavola rotonda che si è tenuta questo pomeriggio a Palazzo Soragna dal titolo “Il turismo in Area Vasta: Destinazione Emilia”, promossa dal Circolo Il Borgo in collaborazione con ASCOM Parma e con la Provincia di Parma.

Promuovere con una visione comune una nuova modalità di fruizione turistica del patrimonio dei territori delle province di Piacenza, Parma e Reggio-Emilia sarà il compito del nuovo Ente pubblico “Destinazione Turistica Emilia”, in cui le tre province e tutti i relativi comuni si riconoscono e che si baserà sul forte coordinamento tra gli operatori per un ampliamento dell’offerta turistica di mete strategiche e di prodotti tipici, per accrescere il benessere economico e sociale di tutti i territori coinvolti e rilanciare così, su basi nuove, l’attrattività dei nostri luoghi anche sul mercato turistico internazionale.

All’introduzione dei lavori da parte di Giuseppe G. Luciani, Presidente de Il Borgo che ha ricordato come “l’incontro, nasce dalla volontà del Circolo di dare continuità al proprio impegno sul tema dell’Area Vasta”, ha fatto seguito l’intervento del Consigliere regionale Barbara Lori, in rappresentanza dell’Assessore regionale Andrea Corsini ha illustrato il nuovo assetto territoriale “frutto del cambiamento normativo introdotto dalla legge regionale 4 del 2016.

Branding territoriale per rafforzare l’attrattività turistica con ricadute positive per tutti gli operatori coinvolti. Food, paesaggio e cultura i veri asset su cui puntare”. E’ seguito quindi il saluto dell’Assessore Cristiano Casa che ribadito “l’impegno dell’Amministrazione comunale prima nel lavorare al fianco delle Istituzioni per costruire il progetto e ora per promuoverlo”.

“Con l’introduzione della legge regionale 4 del 2016” – ha proseguito Claudio Franchini, Direttore ASCOM Parma – “ la sfida che si pone davanti alle Istituzioni Pubbliche e ai privati che operano nel turismo, è quella di riuscire a superare i vecchi schemi territoriali legati ai singoli comuni e alle province, per comprendere come un territorio, quale è quello della Destinazione Emilia, possa essere considerato un unico e grande brand turistico. Parliamo infatti di un’area vasta importante che va dal Po all’Appennino, all’interno della quale dovranno essere sviluppati eventi, iniziative e proposte turistiche capaci di valorizzare in modo ampio e collegato, tutte le eccellenze turistiche che possiede. All’interno della Destinazione Emilia, dati alla mano, la provincia di Parma ricopre certamente un ruolo trainante che occorre mantenere con l’obiettivo di far crescere al contempo anche i territori di Reggio Emilia e Piacenza. L’obiettivo deve essere quello di attrarre sempre più flussi di turisti che vivano i nostri territori sostandovi per più giorni, generando così importanti ritorni economici”.

La Tavola Rotonda successiva, coordinata dal giornalista Gabriele Balestrazzi, ha animato il confronto tra Francesco Rolleri, Presidente delle Provincia di Piacenza, Giammaria Manghi, Presidente della Provincia di Reggio Emilia, Alfredo Parietti, Presidente Camera di Commercio di Piacenza, Claudio Franchini, Direttore ASCOM Parma e Natalia Maramotti, Presidente dell’Ente Destinazione Turistica Emilia.

Hanno concluso i lavori le testimonianze di Francesco Trivelloni, Vice Presidente Associazione “Castelli del Ducato” e di Fausto Giovanelli, Presidente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano.

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